L'Opera Pia Cassoli Guastavillani
@ Via degli Scalini, 18, 40136 Bologna (BO)
2 dicembre 1920, 00:00
E' emanato il decreto Reale di costituzione dell'Opera Pia Virginia Cassoli Guastavillani e Giulia Cassoli. Sorge per volontà degli ultimi eredi della nobile famiglia bolognese Guastavillani.
Ha come scopo la creazione di una struttura assistenziale per bambini poveri e di gracile costituzione nella villa rinascimentale costruita nel '500 sui colli di Barbiano dal Cardinale Filippo Guastavillani, nipote del papa Gregorio XIII.
L'Istituto di Barbiano comincerà ad accogliere i bambini dal 1927. Dopo la seconda guerra mondiale diventerà un sanatorio per la profilassi antitubercolare. Il convitto rimarrà in funzione fino alla metà degli anni Settanta.
Approfondimenti
- Umberto Beseghi, Castelli e ville bolognesi, Bologna, Tamari, 1957, pp. 254-258
- Bologna. Guida di architettura, progetto editoriale e fotografie di Lorenzo Capellini, coordinamento editoriale di Giuliano Gresleri, Torino, U. Allemandi, 2004, p. 113
- La città della carità. Guida alle istituzioni assistenziali di Bologna dal XII al XX secolo, a cura di M. Carboni, M. Fornasari, M. Poli, Bologna, Costa, 1999, p. 140
- Andrea Farnè, Le opere pie a Bologna. Ruolo e storia della Compagnia de' Poveri Vergognosi, Bologna, Le coq, 1989, p. 50
- L'Istituzione Virginia Cassoli Guastavillani e Giulia Cassoli, a cura di Paolo Cassoli, Bologna, Grafiche Artestampa, stampa 2007
- Ministero per i beni e le attività culturali (ecc.), Mappe tematiche della città di Bologna. Itinerari artistici, vol. 3: Dal Rinascimento all'avanguardia dei Carracci, Argelato, Minerva, 2004, p. 32 (Villa Guastavillani)
- Angelo Rambaldi, San Michele in Bosco. Un monastero nella storia d'Italia. Dagli Olivetani all'Istituto Ortopedico Rizzoli, Bologna, IOR, p2000, p. 165
- La villa del cardinale Filippo Guastavillani, a cura di Anna Maria Matteucci Armandi, Davide Righini, Bologna, Compositori, 2000
- Guido Zucchini, La verità sui restauri bolognesi, Bologna, Tipografia Luigi Parma, 1959, pp. 34-36 (restauro 1878)