Leo Longanesi allontanato dalla direzione de "L'Assalto"

dal 1 al 31 ottobre 1931

Dopo la stroncatura di un articolo del senatore Giuseppe Tanari (1852-1933), esponente-simbolo della borghesia conservatrice bolognese, espresso in una nota dal titolo Vecchiaia delle parole, il direttore de “L'Assalto” Leo Longanesi (1905-1957) è costretto alle dimissioni.

Risulterà vano il suo tentativo di farsi ricevere a Roma dal sottosegretario Arpinati: il suo ex ammiratore ed ex protettore politico avrà l'occasione di liberarsi di un personaggio divenuto scomodo, anche per l'episodio della clamorosa aggressione a Toscanini al Teatro comunale.

E' infatti di Longanesi - oltre che del Federale Ghinelli - che si vocifera da tempo negli ambienti della stampa romana e estera come autore dell'"imboscata" al grande maestro.

Approfondimenti
  • Brunella Dalla Casa, Leandro Arpinati. Un fascista anomalo, Bologna, Il mulino, 2013, pp. 236-237
  • Forme e modelli del rotocalco italiano tra fascismo e guerra, Milano, 2-3 ottobre 2008, a cura di Raffaele De Berti e Irene Piazzoni, Milano, Cisalpino, 2009, p. 125, 207
  • Longanesi e italiani, a cura di Pietro Albonetti, Corrado Fanti, Faenza, Edit Faenza, 1997, p. 23