Lo Zecchino d'oro

@ Via Guido Guinizelli, 3, 40125 Bologna (BO)
dal 1 al 30 settembre 1961

Lo Zecchino d'Oro, manifestazione canora per bambini, si trasferisce, alla sua terza edizione, da Milano a Bologna, passando dall'organizzazione del Salone del Bambino a quella dell'Antoniano, fondato nel 1953 dai frati francescani.

Qui troverà la sua sede e formula definitive. L'idea del concorso televisivo è di Cino Tortorella (1927-2017), che dal 1957, nei panni di Zurlì - mago del giovedì - è protagonista della TV dei Ragazzi.

Fino al 1973 lo Zecchino si articola in tre giornate. Il Mago presenta in calzamaglia e mantello, assieme all'inseparabile spalla Richetto (Peppino Mazzullo) e al simpatico pupazzo animato Topo Gigio.

Particolare successo ottiene il Piccolo Coro, creato e diretto dal 1963 da Mariele Ventre (1939-1995), che negli anni amplierà la sua attività oltre l'Antoniano, collaborando, ad esempio, con il Teatro Comunale per alcune stagioni liriche e sinfoniche.

Approfondimenti
  • 051. 2012-1970. Bologna: identità e memoria, a cura di Giuliana Santarelli, Bologna, Bononia University Press, 2012, pp. 49-53
  • Beatrice Borghi, Rolando Dondarini, Bologna. Storia, volti e patrimoni di una comunità millenaria, Argelato, Minerva, 2011, p. 172
  • Tiziano Costa, Bologna prima e dopo il '68 ... ricordi di una vita, Bologna, Costa, 2018, p. 103
  • Cinquant'anni di Antoniano 1954-2004, Bologna, Antoniano dei Frati minori, 2004
  • Gianmario Merizzi, ... e tutta la città era in suoni. I luoghi della storia della musica a Bologna, Bologna, Comune di Bologna, 2007, p. XV, 46
  • Berardo Rossi, Lo Zecchino d'oro. Una storia di 40 anni, Bologna, Grafica editoriale, Il Resto del Carlino, 1997
  • Berardo Rossi, Storia dello Zecchino d'oro, Bologna Edizioni Antoniano, 1981
  • Fernando Rossi, Lo Zecchino d'oro, festa della canzone per bambini. Storia, personaggi, canzoni, Milano, F. Motta, 1968