Lo spaccio dell'Acqua del Leone

dal 1 al 30 giugno 1842

In via Urbana n. 133, accanto al convento del Corpus Domini, è aperto uno spaccio per l'Acqua del Leone, che viene inviata dalle Terme della Porretta in fiaschi sigillati con apposito timbro.

Grazie a frequenti spedizioni l'acqua è sempre disponibile, nonostante la domanda sia in costante crescita. Il prezzo è di 10 baiocchi per fiasco. E' offerto uno sconto del 20% per acquisti superiori ai cinquanta fiaschi.

Intanto ai Bagni della Porretta è annunciata, per i mesi estivi, l'apertura di una trattoria nella palazzina Ranuzzi, vicina all'Azienda termale, "con servizio, tanto a tavola rotonda, quanto alle rispettive abitazioni".

Approfondimenti

Bagni della Porretta, in: "Gazzetta privilegiata di Bologna", 69, 10 giugno 1842, p. 3