Lo sciopero delle sartine
Il 2 novembre le lavoratrici dell'ago entrano in sciopero per un miglioramento del salario e dell'orario di lavoro. Molte di esse lasciano l'Unione Professionale Femminile cattolica, che ha promosso l'agitazione, per aderire alla Camera del Lavoro.
Al termine della vertenza, che dura molti giorni, i proprietari dei laboratori sono costretti a un accordo, che prevede, oltre a un aumento del 10 percento delle mercedi, anche a una riduzione dell'orario a nove ore giornaliere per sei mesi e nove ore e mezzo per gli altri sei.
La lotta delle sartine, che sconcerta i bolognesi benpensanti e costituisce un vero e proprio scandalo per le dame del gran mondo, arriverà ad ispirare anche commedie dialettali come El scioper del sarteini, messa in scena il 10 novembre al teatro Contavalli.
- Luigi Arbizzani, Sguardi sull'ultimo secolo. Bologna e la sua provincia, 1859-1961, Bologna, Galileo, 1961, p. 116
- Alessandro Cervellati, Storia dei burattini e burattinai bolognesi (Fagiolino & C.), Bologna, Cappelli, 1964, pp. 128-129