L'Istituto di don Moretti per "poveri artisti"

@ Via Barberia, 24, Bologna
26 maggio 1841, 00:10

Nell'ex convento di S. Agostino in via Barberia, risalente al XIV secolo, don Luigi Moretti avvia, "mediante elargizioni volontarie dei cittadini", una scuola serale e festiva per giovani apprendisti artigiani.

Ad essa è aggregato un asilo maschile per bambini abbandonati e orfani di padre. Vari sono i mestieri insegnati: sellaio, falegname, fabbro, macellaio, calzolaio.

Dopo l'Unità l'azione caritativa verrà meno e il fondatore riterrà la scuola "di esclusiva e privata sua proprietà, avendo con mezzi propri acquistato e risarcito il locale" (Palmieri).

Dal 1898 l'edificio, destinato in un primo tempo ai Salesiani di don Bosco, diventerà l'Ospizio San Vincenzo dé Paoli, ovvero la Casa del Clero. Vi saranno trasferite alcune immagini sacre, prima ospitate nel vicino Oratorio di S. Maria della Neve.

Approfondimenti
  • Augusto Aglebert, La riforma delle Opere Pie di Bologna e il loro passato, presente ed avvenire. Descrizione e proposte, Bologna, Regia Tipografia, 1874, p. 52
  • La Casa del clero di Bologna. San Vincenzo de Paoli, Bologna, Minerva, 2000
  • La città della carità. Guida alle istituzioni assistenziali di Bologna dal XII al XX secolo, a cura di M. Carboni, M. Fornasari, M. Poli, Bologna, Costa, 1999, p. 66
  • Marcello Fini, Bologna sacra. Tutte le chiese in due millenni di storia, Bologna, Pendragon, 2007, p. 15 (Sant'Agostino)
  • G. Massei, La scienza medica della povertà ossia La beneficenza illuminata. Pensieri, Firenze, coi tipi della Galileiana, 1858, vol. 3., pp. 268-270
  • Gaetano Palmieri, Notizie sulle Opere Pie della Provincia di Bologna, pubblicate per cura della Deputazione provinciale, Bologna, Regia tipografia, 1871, p. XXVIII-XXIX
  • Pasticcio alla bolognese. Storie, storielle, fatti, fattacci, episodi, racconti, filastrocche, poesie, zirudelle, narcisate, cronache, discorsi e bazzecole, raccolti e disordinatamente raccontati da Gino Calari, Bologna, Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, 2004, p. 28