Limitazione degli spostamenti di manodopera
dal 1 al 31 ottobre 1838
In ottobre l'autorità pontificia tenta di limitare il numero dei facchini, ordinando a quanti risiedono in città da meno di cinque anni di tornare ai loro paesi d'origine.
Le compagnie dei facchini, chiamate “balle grosse”, si dividono la città e la periferia per i vari servizi di trasporto. Operano soprattutto nei giorni di “sanmichele” (traslochi) o di “castellata” (trasporto di uva).
L'ordinanza pontificia impedisce anche i trasferimenti di lavoratori nelle zone che tradizionalmente offrono impieghi stagionali.
Approfondimenti
- Aldino Monti, Pauperismo e demografia, conflitto e sicurezza: le condizioni sociali a Bologna nell'Ottocento (1815-1880), in: Storia di Bologna, direttore Renato Zangheri, vol. 4., Bologna in età contemporanea, tomo 1., 1796-1914, a cura di Aldo Berselli e Angelo Varni, Bologna, Bononia University Press, 2010, p. 449