Liberate Mordano e Massalombarda
13 aprile 1945, 00:00
Dopo lo sfondamento del fronte sul fiume Santerno, il 13 aprile vengono liberate dagli Alleati Massalombarda e Mordano, il paese di Dino Grandi.
All'ingresso di Bubano, frazione di Mordano, il comandante delle truppe polacche strappa con rabbia una bandiera rossa con falce e martello esposta con altre a un balcone in segno di benvenuto. Era stata confezionata con “tutto il suo cuore” da una partigiana locale.
Più a nord i fanti del nuovo esercito italiano liberano Casalfiumanese e il 15 aprile raggiungono Dozza Imolase.
Approfondimenti
- Gli antifascisti, i partigiani e le vittime del fascismo nel bolognese, 1919-1945, Bologna, Comune-ISREBO, vol. I, Nazario Sauro Onofri, Bologna dall'antifascismo alla Resistenza, 2005, p. 388
- Adler Raffaelli, Guerra e liberazione: Romagna 1943-1945, Bologna, Editcomp, 1995, vol. 1: Storiografia, pp. 259-260