Le Carmelitane Scalze nel convento di S. Omobono
@ Convento e Chiesa dei “SS Giuseppe e Teresa” di Bologna
24 novembre 1818, 00:10
Il card. arcivescovo Oppizzoni acquista personalmente l'edificio dell'ex convento delle suore Servite di S. Omobono o di S. Maria della Pace, soppresse nel 1799, e lo cede alle Carmelitane scalze.
Le monache vi si rinchiudono il 24 novembre 1818, prendendo la regola di S. Agostino. Provvedono anche alla riapertura della chiesetta di S. Omobono, costruita agli inizi del '700 su disegno di Giuseppe Antonio Torri (1658-1713) e sconsacrata dal 1808.
Nel 1933 una parte del convento verrà abitata dai Padri Carmelitani Scalzi. La chiesa sarà intitolata a S. Maria del Carmine e ai SS. Giuseppe e Teresa, sotto la parrocchia di San Giuliano.
Approfondimenti
- Luigi Bortolotti, Bologna dentro le mura. Nella storia e nell'arte, Bologna, La grafica emiliana, 1977, p. 123
- Marcello Fini, Bologna sacra. Tutte le chiese in due millenni di storia, Bologna, Pendragon, 2007, pp. 96-97, 173
- Giuseppe Guidicini, Cose notabili della città di Bologna, ossia Storia cronologica de' suoi stabili sacri, pubblici e privati, vol. 5., Bologna, Tipografia Militare già delle Scienze, 1873, pp. 75-76