Letizia Murat sposa a Bologna
La principessa Letizia Murat (1802-1859), una delle figlie dei reali di Napoli Carolina Bonaparte e Gioacchino Murat, sposa a ventun anni a Bologna il marchese Guido Taddeo Pepoli, Conte di Castigliano (1789-1852).
E' accolta con grande calore nella città felsinea, facendo della sua casa un fulcro della buona società. Lei e il marito saranno sempre guardati dalla polizia pontificia come nemici del Governo e depositari di “estese relazioni con dei rivoluzionari stranieri”.
Letizia sarà soprannominata “la Regina di Bologna”. Legata alla memoria del padre, “sopra a tutti amato”, lo vorrà effigiato in una statua a grandezza naturale nel cimitero della Certosa, opera di Vincenzo Vela (1820-1891).
La figlia Carolina (1824-1892), che andrà in sposa al conte Angelo Tattini, promuoverà, nella sua casa di via Santo Stefano, un salotto di chiaro indirizzo politico, molto simile a quello animato dalla madre nel palazzo di via Castiglione.
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