L'Esposizione Agrario-Industriale

9 ottobre 1852, 00:03

Tra il 9 e l'11 ottobre, presso la Villa Legatizia di San Michele in Bosco, si tiene la prima Esposizione Agrario-Industriale. Lo scopo che gli organizzatori si prefiggono non è tanto quello di esporre “oggetti peregrini o nuovi”, ma di far conoscere i prodotti delle aziende agricole e delle manifatture locali, per studiarli e portarvi miglioramenti.

I concorrenti ai premi industriali devono fornire una documentazione, che provi che la lavorazione dei prodotti presentati è avvenuta nella provincia di Bologna.

L'esposizione del bestiame si tiene nella sola giornata di sabato 9 ottobre in un podere fuori porta San Mamolo concesso dal signor Tacconi. Una “superiore concessione” allungherà il termine della restante esposizione al martedì 12 ottobre.

Tra i premiati con medaglia d'argento del ministero del Commercio risulta il prof. Giuseppe Bertoloni, che presenta “frutti da lui coltivati, di squisito sapore e di non comune bellezza”.

Sono insigniti, tra gli altri, il meccanico bolognese Alessandro Calzoni, che ha inventato una macchina per “iscavezzare e gramolare” la canapa, il conte Enrico Grabinski, che espone alcune piante di riso della Carolina e il conte Annibale Ranuzzi, che presenta un alveare di fabbricazione francese.

Molto apprezzati sono i vini prodotti dal conte Tattini nella sua tenuta di Quaderna e quelli di Pietro Trebbi di Sala Bolognese, con podere a Bagno di Piano.

Esposizioni promozionali dell'economia provinciale si ripeteranno, pur tra mille difficoltà, anche nel 1853, 1855, 1856 e 1859.

Approfondimenti
  • Gli albori dell'industria a Bologna. Le esposizioni prima dell'Unità. 1852, 1855, 1856, 1857, riedizione promossa dall'Associazione degli industriali della provincia di Bologna, Bologna, Li Causi, 1983, pp. 8-15
  • Aldini Valeriani. Storia di una grande scuola bolognese, a cura del Consiglio direttivo A.L.I.A.V., San Giovanni in Persiceto, Litografia Persicetana, 2012, p. 112
  • Comune di Bologna, Macchine, scuola, industria. Dal mestiere alla professionalità operaia, Bologna, Il mulino, 1980, p. 106
  • Maria Chiara Liguori, Le vie dell'orgoglio. Toponomastica risorgimentale e nuovo volto della Bologna post-unitaria, in: ... E finalmente potremo dirci italiani. Bologna e le estinte Legazioni tra cultura e politica nazionale 1859-1911, a cura di Claudia Collina, Fiorenza Tarozzi, Bologna, Editrice Compositori - Istituto per i Beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna, 2011, p. 332
  • Giancarlo Roversi, Produzione alimentare e consumi a Bologna nell'Ottocento, in: Storia di Bologna, direttore Renato Zangheri, vol. 4., tomo 1., a cura di Aldo Berselli e Angelo Varni, Bologna, Bononia University Press, 2010, p. 663