Le truppe austriache se ne vanno
30 novembre 1838, 00:04
Il 30 novembre le truppe austriache si ritirano da Bologna, dopo quasi sette anni di occupazione.Rimane un loro presidio nella cittadella di Ferrara e a Comacchio.
Il comandante austriaco barone Puchner rassegna il comando nelle mani del Conte de Salis, generale della Terza Divisione pontificia.
Per presidiare le Legazioni vengono assoldati due reggimenti di Svizzeri con batterie da campo e una guardia di volontari rurali detti Centurioni, oppure Becchi di Legno (bech ed legn), "gente della peggior feccia, corrotta o corrompitrice".
Nei comuni romagnoli questi sono spesso guidati dai famigerati Sanfedisti, dediti a feroci repressioni e vendette contro gli oppositori politici.
Gli ultimi “tedeschi” lasceranno Bologna nel febbraio-marzo 1839.
Approfondimenti
- L'aquila su San Petronio. Esercito austriaco e società bolognese, 1814-1859, a cura di Mirtide Gavelli e Otello Sangiorgi, Bologna, Museo civico del Risorgimento, 199, p. 29
- Pompeo Bertolazzi, Cronache risorgimentali. 1831-1849, a cura di Giovanni Guidi, Bologna, Costa, 1999, p. 11, 132
- Beatrice Borghi, Rolando Dondarini, Bologna. Storia, volti e patrimoni di una comunità millenaria, Argelato, Minerva, 2011, p. 53, 170
- Giulio Cavazza, Bologna dall'età napoleonica al primo Novecento, in: Storia di Bologna, a cura di Antonio Ferri, Giancarlo Roversi, Bologna, Bononia University Press, 2005, pp. 294-295
- Alfredo Comandini, L'Italia nei cento anni del secolo XIX, 1801-1900, giorno per giorno illustrata, continuata da Antonio Monti, Milano, Vallardi, 1900-1942, vol. 2: 1826-1849, pp. 804-806
- Giovanni Natali, La rivoluzione del 1831 a Bologna e nelle Legazioni, in: Il 1859-60 a Bologna, Bologna, Edizioni Calderini, 1961, p. 34
- Marco Poli, Accadde a Bologna. La città nelle sue date, Bologna, Costa, 2005, p. 204
- Marco Poli, Come eravamo. Episodi di cronaca e storia bolognese, Bologna, Costa, 2000, p. 147
- Gida Rossi, Bologna nella storia nell'arte e nel costume, Sala Bolognese, Forni, 1980, p. 570
- Giampaolo Venturi, Il governo tra Chiesa e Stato, in: Gioachino in Bologna. Mezzo secolo di società e cultura cittadina convissuto con Rossini e la sua musica, a cura di Jadranka Bentini e Piero Mioli, Bologna, Pendragon, 2018, p. 267
- Sandro Zabbini, Nadia Cesari, Da Napoleone al 1945, in: Dal Santerno al Panaro. Bologna e i comuni della provincia nella storia, nell'arte e nella tradizione, a cura e coordinamento di Cesare Bianchi, Bologna, Proposta, 1987, vol. 1: Da Bologna a Modena, p. 66