Le teste di legno di Tirelli al Teatro Verdi

6 febbraio 1923, 00:00

Il 6 febbraio al Teatro Verdi si esibisce la compagnia di burattini di Umberto Tirelli (1871-1954), chiamata Teatro Nazionale delle Teste di legno.

Le maschere, con le teste a grandezza naturale e la fisionomia dei personaggi del mondo artistico e politico più in vista del periodo, sono disegnate magistralmente dall'illustre caricaturista modenese.

Il sipario si apre con un prologo di Alfredo Testoni - Tirelli ha collaborato al giornale satirico "Il Marchese Colombi" da lui fondato a Modena - seguito dalla tragicommedia Il Teatro sperimentale, ossia Amleto.

La sera seguente si recita con grande successo Il sogno di Fagiolino: il celebre burattino, accompagnato da Dante, incontra all'Inferno alcuni controversi protagonisti della cultura italiana, da F.T. Marinetti a Umberto Notari, da D'Annunzio a Benedetto Croce.

Residente da tempo a Bologna, Tirelli è, assieme a Nasica, il principale testimone grafico della vita cittadina. Collabora con numerosi giornali umoristici, come il "Fittone" e il "Giornale delle Beffe", oltre che con il "Resto del Carlino".

Le sue caricature sono spesso spietate, capaci di rivelare con precisione, con "atroce rassomiglianza" (Cervellati), difetti e caratteristiche dei personaggi ritratti.

Approfondimenti
  • Alessandro Cervellati, Storia dei burattini e burattinai bolognesi (Fagiolino & C.), Bologna, Cappelli, 1964, pp. 144-145
  • Il Liberty a Bologna e nell'Emilia Romagna. Architettura, arti applicate e grafica, pittura e scultura, retrospettiva di Roberto Franzoni, Adolfo De Carolis e Leonardo Bistolfi, prima indagine sull'art-déco, marzo-maggio 1977, Bologna, Grafis, 1977. p. 136
  • Sculture da ridere. Da Adriano Cecioni a Quinto Ghermandi. Tra Otto e Novecento un secolo di caricature e satira nella scultura italiana, a cura di Alfonso Panzetta, Napoli, Fioranna, 2013
  • Umberto Tirelli. Caricature per un teatro della vita, a cura di Stefano Bulgarelli e Cristina Stefani, Genova, Sagep, 2021