Scatole di latta

dal 1 gen al 31 dic 1890

Filippo Benfenati, un ex merciaio divenuto imprenditore, produce parecchie migliaia di scatole di latta, grazie ad un brevetto rilasciato nel 1890.

Le scatole servono per conservare e spedire in tutto il mondo mortadelle e salumi, ma anche lucido da scarpe, medicine e pomodori.

Da alcuni anni è attivo anche lo Stabilimento Fratelli Nenzioni, specializzato in scatole bianche o cromolitografate, molto adatte per i prodotti alimentari.

Si calcola che alla fine dell'Ottocento in città si producano ogni anno più di due milioni di scatole, di cui circa 500.000 solo per la mortadella.

Approfondimenti
  • Guida al Museo del Patrimonio Industriale. Cinque secoli di storia in una fornace da laterizi, a cura di Roberto Curti e Maura Grandi, Bologna, Museo del patrimonio industriale, 2003, pp. 40-43
  • Per niente fragile. Bologna capitale del packaging, a cura di Roberto Curti e Maura Grandi, conclusione di Vittorio Capecchi, Bologna, Compositori, 1997, pp. 34-36
  • Giancarlo Roversi, Il maiale... investito. La tradizione salumaria petroniana dal Medioevo al terzo millennio, Bologna, Bononia University Press, 2006, p. 69