Le grandi ceramiche di Arturo Martini

@ luoghi vari
22 settembre 2013, 00:00

A Palazzo Fava è allestita, a cura della Fondazione Carisbo, una mostra dedicata alle grandi ceramiche di Arturo Martini (1889-1947), il più importante scultore italiano del Novecento. Alcune delle opere esposte, quali Madre folle, Dedalo e Icaro, L’abbraccio, sono di proprietà della Fondazione.

Le grandi terracotte, esemplari unici in argilla refrattaria cotta ad alta temperatura, sono considerate tra i massimi capolavori della scultura europea.

Sono state realizzate da Martini tra il 1928 e il 1932, nel suo momento di maggiore creatività e poesia. Con esse ha trionfato alla prima Quadriennale di Roma nel 1931 e alla Biennale veneziana del 1932.

In contemporanea alla mostra bolognese, anche il Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza propone una esposizione di opere di Martini, significative della sua poetica.

Approfondimenti
  • Arturo Martini, a cura di Claudia Gian Ferrari, Elena Pontiggia, Livia Velani, Milano, Skira, 2006
  • Arturo Martini: Armonie. Figure tra mito e realtà, a cura di Claudia Casali, Bologna, Bononia University Press, 2013
  • Arturo Martini: Creature. Il sogno della terracotta, a cura di Nico Stringa, Bologna, Bononia University Press, 2013
  • La scultura lingua viva: Arturo Martini e il rinnovamento della scultura in Italia nella seconda metà del Novecento, a cura di Luciano Caramel, Milano, Mazzotta, 2002