Giuseppe Gioannetti capopopolo

27 novembre 1796, 00:05

La mattina del 27 novembre Giuseppe Gioannetti (1768-1843), nipote del cardinale Arcivescovo, legge in piazza Maggiore un catechismo al popolo a favore della Costituzione.

La polizia lascia fare, ma tiene il soggetto sotto controllo. L'8 dicembre il focoso conte sarà preso a sassate durante un comizio antireligioso e per questo fatto saranno arrestate ingiustamente due persone da lui accusate.

Il 1° gennaio 1797 sarà a sua volta arrestato con l'accusa di disordini e “sussurri” e tradotto in carcere a Reggio Emilia.

Per tutto il triennio giacobino, Gioannetti sarà il leader più in vista dei democratici: oltre che per la Costituzione e l'albero della libertà, si batterà contro il mantenimento del Senato e per la fondazione di istituzioni di assistenza e beneficenza. Sarà tra i promotori della Guardia Nazionale, della quale diverrà membro effettivo.

Sarà inoltre a capo delle lotte popolari contro il rincaro del pane, le speculazioni bancarie legate alla "moneta erosa" e l'aumento degli affitti.

Egli riterrà come principale obiettivo del governo la liberazione "della numerosa classe degli indigenti dalle penose incertezze della propria sussistenza".

Approfondimenti
  • Atlante storico delle città italiane, diretto da Francesca Bocchi e da Enrico Guidoni, Emilia-Romagna, vol. 2., Bologna, tomo 4., Dall'età dei lumi agli anni Trenta, (secoli XVIII-XX), a cura di Giovanni Greco, Alberto Preti, Fiorenza Tarozzi, Bologna, Grafis, 1998, p. 33
  • Aldo Berselli, Da Napoleone alla Grande Guerra, in: Storia di Bologna, diretta da Renato Zangheri, Bologna, Bononia University Press, 2010, vol. 4., tomo 1., pp. 11-12
  • Tommaso de' Buoi, Diario delle cose principali accadute nella città di Bologna dall'anno 1796 fino all'anno 1821, a cura di Silvia Benati, Mirtide Gavelli e Fiorenza Tarozzi, Bologna, Bononia University Press, 2005, p. 32, 35, 361, nota 139, 363, nota 1
  • Carlo Manelli, La Massoneria a Bologna dal XII al XX secolo, Bologna, Analisi, 1986, p. 38
  • Umberto Marcelli, L’evoluzione politica del giacobino Giuseppe Gioannetti, in: "Atti e memorie della Deputazione di Storia Patria per le Province di Romagna", Nuova Serie, 21 (1970), pp. 88-201
  • Loris Rabiti, Il tocco di Polimnia. Maria Brizzi Giorgi, musicista, musa e mentore del giovane Rossini, introduzione di Antonio Castronuovo, Bologna, Pendragon, 2021, pp. 75-77
  • Nino Samaja, Bologna giacobina, in: "L'Archiginnasio", 52 (1957), pp. 116-123