Le commedie in vernacolo di Antonio Fiacchi

dal 1 gen al 31 dic 1864

All'Arena del Sole la Compagnia Romana mette in scena un monologo di Antonio Fiacchi (1842-1907), Al Dsgrazi ad Carlen al barbir (Le disgrazie di Carlino il barbiere), uno dei primi tentativi di teatro in vernacolo.

Incoraggiato dal successo, Fiacchi appronterà poco dopo una nuova commedia in due atti, Gaitan al fachen (Gaetano il facchino), ambientata durante la rivolta popolare dell'8 agosto 1848, che commuoverà ed entusiasmerà il pubblico dell'Arena.

Non avrà invece lo stesso successo la sua commedia in quattro parti Al ciacher (Le chiacchere), con "scene originali bolognesi", che sarà rappresentata nel 1871 al Contavalli dalla Compagnia Dialettale, diretta da Adriano Pagani.

In generale la produzione dialettale di Fiacchi non reggerà il confronto con quella di Alfredo Testoni (1856-1931), che di lì a poco dominerà le scene dei teatri bolognesi.

Approfondimenti
  • Marina Calore, Bologna a teatro. L'Ottocento, Bologna, Guidicini e Rosa, 1982, p. 106
  • Arrigo Lucchini, Cronache del teatro dialettale bolognese dalle origini ai nostri giorni, nuova ed. a cura di Davide Amadei, Bologna, Pendragon, 2006, p. 26
  • Augusto Majani, Ricordi fra due secoli, memorie illustrate di un caricaturista bolognese presentate da Giuseppe Lipparini, Milano, Academia, stampa 1950, pp. 47-52