Le cento repliche dei "Pisuneint" di Testoni

4 febbraio 1898, 00:00

Il 4 febbraio al teatro Contavalli, sede della Compagnia Comica Bolognese, si celebra la centesima replica dei Pisuneint (Pigionanti) di Alfredo Testoni (1856-1931). Negli intervalli Augusto Galli e Argia Magazzari recitano monologhi in dialetto nei panni di Gaitan e Arabella.

Il commediografo riceve in dono un portasigarette d'argento, due corone d'alloro e una allegoria di Augusto Majani (Nàsica). Al termine recita i versi scritti per lui da Olindo Guerrini:

A ringrazi e a sper, se la speranza è lecita, che lour sgnouri, che i senten la centesima recita, possan tornare ancora tot feliz e cunteint dopo cent'anni e passa a sentr'i Pisuneint.

(Ringrazio e spero, se la speranza è lecita, che lor signori, che assistono alla centesima recita, possano ritornare, felici e contenti, tra cent'anni e oltre, ad assitere ancora ai Pigionanti)

Approfondimenti
  • Marina Calore, Bologna a teatro. L'Ottocento, Bologna, Guidicini e Rosa, 1982, p. 107
  • Franco Cristofori, Alfredo Testoni. La vita, le opere, la città, realizzazione grafica di Pier Achille Cuniberti, Bologna, Alfa, 1981, p. 119