Le "Canzoni di Re Enzio" di Pascoli

dal 1 gen al 31 dic 1908

E' pubblicata La canzone dell'Olifante, prima parte del poema storico Le Canzoni di Re Enzio di Giovanni Pascoli. L'opera, prevista in cinque parti, è ambientata a Bologna durante la lunga prigionia del figlio dell'imperatore Federico II.

Pascoli la descrive come "tentativi e saggi epici ricavati dalla nostra fiera storia medievale", che hanno soprattutto "un fine di cultura".

Dopo l'Olifante seguiranno: il Carroccio (settembre 1908) e il Paradiso (ottobre 1909), dedicato alla solenne liberazione degli schiavi da parte del comune bolognese nel 1257.

Il ciclo, che rimarrà incompiuto alla morte del poeta, è ispirato, tra l'altro, alla Etnologia bolognese di Alfonso Rubbiani, autore in questo periodo del discusso restauro di Palazzo Re Enzo.

Nello stesso anno è pubblicata la Miscellanea Tassoniana, volta a celebrare la vittoria di Fossalta del 1249. E’ curata da Tommaso Casini (1859-1917), studioso di antichi testi della letteratura italiana e collaboratore della rivista filologica “Il Propugnatore”.

Approfondimenti
  • Giorgio Marcon, Pascoli, Rubbiani, Re Enzio e il Paradiso, in: Pascoli. Vita e letteratura. Documenti, testimonianze, immagini, a cura di Marco Veglia, Lanciano, Carabba, 2012, pp. 374-383
  • Martina Marcucci, Alfredo Baruffi e Giovanni Pascoli. Storia di una illustrazione nella Bologna di inizio secolo: Le canzoni del re Enzio, in: "Strenna storica bolognese", 63 (2013), pp. 257-266
  • Giovanni Pascoli, Le canzoni di re Enzio, a cura di Massimo Castoldi, Bologna, Pàtron, 2005
  • Massimo Vallerani, Bologna e i suoi miti: re Enzo e il Comune nella storiografia bolognese tra Otto e Novecento, in: Miti e segni del Medioevo nella città e nel territorio. Dal mito bolognese di re Enzo ai castelli neomedievali in Emilia-Romagna, a cura di Maria Giuseppina Muzzarelli, Bologna, CLUEB, 2003, pp. 27-33