Le campane di San Bartolomeo

9 giugno 1857, 12:18

Il 9 giugno, in onore del Papa in visita a Bologna, suonano per la prima volta le campane fuse da Clemente Brighenti (1820-1894) per il campanile di San Bartolomeo in Porta Ravegnana.

Distinte in grossa, mezzana, mezzanella e piccola, formano un concerto eccezionale, "dal timbro pieno, pastoso, solenne". Saranno molto apprezzate dai campanari bolognesi, che le giudicheranno le più armoniose della città.

Verranno utilizzate anche per battere il tempo del nuovo grande orologio fabbricato da Camillo Franchini e collocato sul campanile nel 1858.

Nonostante il loro grande pregio durante la seconda guerra mondiale eviteranno la requisizione - che coinvolgerà le campane di molte chiese bolognesi - solo grazie all'intervento deciso del parroco don Trombelli.

Approfondimenti
  • Giovanni Brighenti, Giuseppe Brighenti, Una famiglia di architetti e fonditori di campane: i Brighenti, Bologna, L. Parma, 1979
  • Giuseppe Brighenti, Ex campanarum libris 1813-1958. Notizie relative alla Fonderia di campane brighenti risultanti dai documenti dell'azienda, Bologna, s.e., 1980
  • Campanili e campane di Bologna e del Bolognese, a cura di Mario Fanti, Casalecchio di Reno, Grafis, Bologna, Cassa di risparmio di Bologna, 1992, p. 93
  • Descrizione minuta della chiesa di S. Bartolomeo di piazza Ravegnana. Sue cappelle, pitture, ornamenti e sepolcri, di anonimo teatino, sec. XVIII, edita a cura del sac. Luciano Gherardi in occasione della decennale eucaristica 1967, Bologna, Arti grafiche Tamari, 1967, p. 65