Laurea ad honorem in DAMS a Eugenio Barba

6 novembre 1998, 00:00

L'Università degli Studi conferisce la laurea honoris causa in Discipline delle Arti, Musica e Spettacolo al regista, drammaturgo e teorico del teatro Eugenio Barba.

Nato a Brindisi nel 1936, è stato allievo ed amico di Jerzy Grotowski. Assieme a lui è considerato uno dei grandi innovatori del teatro contemporaneo.

Nel 1964 ha fondato ad Oslo con Iben Nagel Rasmussen l'Odin Teatret, che poi ha trovato sede definitiva in Danimarca, in una fattoria messa a disposizione dal comune di Hostelbro.

Da allora ha diretto decine di spettacoli dell'Odin: tra i più noti Ferai (1969), Le ceneri di Brecht (1980), Talabot (1988) – rappresentato anche a Bologna al Teatro La Soffitta – Kaosmos (1993).

Dopo anni di teatro laboratorio, nel 1973 l'attività dell'Odin si è aperta all'idea di teatro come “baratto culturale”, nata durante una permanenza della compagnia in Salento, a contatto con paesi e piccole comunità prive di teatro ufficiale, ma con una vita ricca di teatralità.

Nel 1979 il regista ha fondato l'ISTA, Scuola Internazionale di Antropologia Teatrale alla quale hanno aderito artisti e studiosi di tutto il mondo.

Barba e l'Odin Teatret sono legati a Bologna, hanno stretti rapporti con i gruppi teatrali di base - il Centro Roselle, il Teatro Ridotto - e con l'ambiente del DAMS. Lo conferma egli stesso nel discorso per la laurea: diversi artisti e professori, quelli che “gettano il seme del dubbio”, condividono i suoi progetti e le sue utopie.

Questo legame rimarrà saldo anche negli anni seguenti: il regista salentino verrà spesso in città con spettacoli, seminari e lezioni e i suoi libri saranno assiduamente studiati nei corsi del Dipartimento di Spettacolo dell'Università.

Approfondimenti

Eugenio Barba, Bruciare la casa. Origini di un regista, Milano, Ubulibri, 2009

Eugenio Barba, La canoa di carta. Trattato di antropologia teatrale, Bologna, Il mulino, 1993

Eugenio Barba, La conquista della differenza. Trentanove paesaggi teatrali, presentazione di Ferdinando Taviani, Roma, Bulzoni, 2012

Eugenio Barba, Teatro: solitudine, mestiere, rivolta, Milano, Ubulibri, 1996

Eugenio Barba, La terra di cenere e diamanti: il mio apprendistato in Polonia, seguito da 26 lettere di Jerzy Grotowski a Eugenio Barba, nuova ed. arricchita da materiali inediti, Milano, Ubulibri, 2004

Eugenio Barba, Nicola Savarese, L'arte segreta dell'attore. Un dizionario di antropologia teatrale, Lecce, Argo, 1996

Eugenio Barba, Nicola Savarese, I cinque continenti del teatro. Fatti e leggende della cultura materiale dell'attore, Bari, Edizioni di Pagina, 2017

Il Brecht dell'Odin, a cura di Eugenio Barba, Milano, Ubulibri, 1981

Claudio Cumani, Cresciuti a pane e teatro. Bologna in scena dal 1968 ai giorni nostri, Bologna, Pendragon, 2021, p. 45

Il libro dell'Odin. Il teatro-laboratorio di Eugenio Barba, a cura di Ferdinando Taviani, 2. ed., Milano, Feltrinelli, 1978

Franco Perrelli, Gli spettacoli di Odino. La storia di Eugenio Barba e dell'Odin Teatret, fotografie di Tony D'Urso, Bari, Pagina, 2005

Iben Nagel Rasmussen, Il cavallo cieco. Dialoghi con Eugenio Barba e altri scritti, edizione a cura di Mirella Schino e Ferdinando Taviani, Roma, Bulzoni, 2006

Vincenzo Santoro, Odino nelle terre del rimorso. Eugenio Barba e l'Odin Teatret in Salento e Sardegna (1973-1975), Roma, Squilibri, 2017