L'Arena del Sole

@ Via dell'Indipendenza, 44, 40121 Bologna BO
5 luglio 1810, 00:12

Nell'area del convento di S. Maria Maddalena soppresso il 20 giugno 1798, a poca distanza dalla Piazza del Mercato e dalla Montagnola, è costruito - per volere di Pietro Bonini e su progetto di Carlo Aspari - un teatro a cielo aperto, un' "arena atta per le comiche rappresentazioni" ispirata al teatro milanese del Foro Bonaparte di Giovanni Antonio Antolini.

E' “una Fabbrica in oggi del tutto nuova, ideata alla foggia delle arene degli Antichi” - un esempio è l'arena di Verona nella quale da poco è stato eretto un palcoscenico di legno - costruita con buon materiale e dotata di gradinate e ringhiere.

Al di sopra dei gradoni, si affaccia una balconata, che ha dietro un muro decorato a tromp l'oeil dal pittore Luigi Cirri (1739-1823).

L'insieme, in stile neoclassico, offre una disposizione più democratica degli spettatori rispetto ai teatri a palchetti tradizionali. L'arena vera e propria è preceduta da un ampio atrio, dove il pubblico può sostare tra un atto e l'altro.

Le prime rappresentazioni alla cosiddetta Arena del Sole sono della compagnia Zuccato. Lo spettacolo d'esordio, al prezzo di 17 centesimi e mezzo, è il Corradino d'Este al torneo, di autore anonimo.

Con l'apertura estiva, le rappresentazioni pomeridiane durante la settimana, il doppio spettacolo domenicale e i prezzi modici dei biglietti, l'arena andrà incontro alle esigenze dei lavoratori - operai, sigaraie, lavandaie, facchini, le popolane "dagli abiti variopinti e dalle lunghe trecce" chiamate "bule" - desiderosi di semplici e onesti divertimenti.

Gli spettacoli saranno di grande attrattiva, con azioni militari, imprese di eroi, “canovacci pseudostorici” (Calore) zeppi di eventi straordinari: mari in tempesta, piogge di fuoco, spesso solo varianti delle normali recitazioni e riservate soprattutto alla programmazione domenicale.

In questo modo il pubblico di estrazione popolare sarà preparato al dramma storico, che arriverà alcuni anni dopo sulle scene.

D'altra parte la proprietà è ben consapevole dell'azione sociale che l'arena diurna può svolgere:

"Con modico aggravio le Arene procurano un onesto e utile trattenimento a questa stessa classe di persone che non potendo per la spesa e l'ora frequentare i teatri notturni, si distoglie con questo mezzo dalle bettole e dal giuoco, vere causa della rovina delle famiglie".

Fino al 1820, tutte le compagnie che reciteranno all'Arena del Sole saranno tenute a dare uno spettacolo a beneficio dell'Ospedale degli Abbandonati e dell'Ospizio per i Vecchi Settuagenari, obbligo che sarà rinnovato nei decenni successivi a favore del Ricovero di Mendicità.

Si potrà allora dire che le lacrime finte versate all'arena andranno "ad asciugare lacrime amare e dolori purtroppo autentici" (Cervellati).

Approfondimenti
  • Architettura, scenografia, pittura di paesaggio, Bologna, Museo civico, 8 settembre-25 novembre 1979, Bologna, Alfa, 1980, p. 102, 142, 245-246, tav. 182
  • Maurizio Ascari, Bologna dei viaggiatori. La sosta in città e il valico degli Appennini nei resoconti di inglesi e americani, Bologna, Gruppo di studi Savena Setta Sambro, 1999, p. 55
  • Adriano Bacchi Lazzari, Giuliano Musi, Bologna all'Opera. Le voci più prestigiose nate sotto le Due Torri dal 1600 al 1980, Bologna, Minerva, 2016, pp. 22-23
  • Cristina Bersani, Leopardi e il teatro a Bologna, in: Giacomo Leopardi e Bologna: libri, immagini e documenti, a cura di Cristina Bersani e Valeria Roncuzzi Roversi-Monaco, Bologna, Pàtron, 2001, pp. 221-222, 241
  • Giuseppe Bosi, Archivio patrio di antiche e moderne rimembranze felsinee, rist. anast., Sala Bolognese, A.Forni, 1975, vol. 3., p. 123 (nome cit.: Luigi Cini)
  • Tommaso de' Buoi, Diario delle cose principali accadute nella città di Bologna dall'anno 1796 fino all'anno 1821, a cura di Silvia Benati, Mirtide Gavelli e Fiorenza Tarozzi, Bologna, Bononia University Press, 2005, p. 410, nota 98
  • Marina Calore, A scuola di teatro. Vicende di dilettanti bolognesi nel primo trentennio dell'Ottocento, in: Gioachino in Bologna. Mezzo secolo di società e cultura cittadina convissuto con Rossini e la sua musica, a cura di Jadranka Bentini e Piero Mioli, Bologna, Pendragon, 2018, p. 170
  • Marina Calore, Bologna a teatro. L'Ottocento, Bologna, Guidicini e Rosa, 1982, pp. 15-18
  • Marina Calore, Storie di teatri, teatranti e spettatori, in: In scena a Bologna (vedi oltre), pp. 68-71, 76-78

  • Francesco Ceccarelli, L'intelligenza della città. Architettura a Bologna in età napoleonica, Bologna, Bononia University Press, 2020, p. 92

  • Cent'anni fa Bologna. Angoli e ricordi della città nella raccolta fotografica Belluzzi, a cura di Otello Sangiorgi e Fiorenza Tarozzi, Bologna, Costa, 2000, pp.96-97 (Chiesina dei Vecchi di San Giuseppe)
  • Alessandro Cervellati, Certosa bianca e verde. Echi e aneddoti, Bologna, Tamari, 1967, pp. 68-70
  • Alessandro Cervellati, Storia dei burattini e burattinai bolognesi (Fagiolino & C.), Bologna, Cappelli, 1964, p. 72
  • Giuseppe Coccolini, L'arte muraria italiana. I costruttori gli ingegneri e gli architetti, Bologna, Re Enzo, 2002, p. 157
  • Alfredo Comandini, L'Italia nei cento anni del secolo XIX, 1801-1900, giorno per giorno illustrata, continuata da Antonio Monti, Milano, Vallardi, 1900-1942, vol. 1: 1801-1825, p. 430
  • Comune di Bologna, Assessorato alla programmazione, casa e assetto urbano, Sezione ambiente e beni culturali, Un centro dello spettacolo: il recupero dell'Arena del Sole. Risanamento conservativo del centro storico di Bologna, Bologna, Graficoop, 1980, pp. 12-13, 35
  • Coscienza urbana e urbanistica tra due millenni, vol. 1., Fatti bolognesi dal 1796 alla prima guerra mondiale, Bologna, San Giorgio in Poggiale, 11 dicembre 1993-13 febbraio 1994, a cura di Franca Varignana, Bologna, Grafis, 1993, p. 126 (acquaforte, 1825)
  • La fabbrica di Amleto. L'Arena del Sole nella cultura teatrale italiana, a cura di Sergio Colomba, Bologna, Fuori Thema, 1999, pp. 141-142
  • Donatella Franzoni, Un teatro nella città. L'Arena del Sole dalle origini al secondo dopoguerra, in: “Il carrobbio”, 13 (1987), p. 188
  • I giacobini a Bologna, a cura di Franco Cristofori e Andrea Emiliani, Bologna, Alfa, 1966, p. 178
  • Giuseppe Guidicini, Cose notabili della città di Bologna, ossia Storia cronologica de' suoi stabili sacri, pubblici e privati, vol. 3., Bologna, Società Tipografica dei compositori,  1870, p. 158
  • Giuseppe Guidicini, Diario bolognese. Dall'anno 1796 al 1818, Bologna, Forni, 1976, vol. 3., p. 129
  • In scena a Bologna. Il fondo Teatri e spettacoli nella Biblioteca dell'Archiginnasio di Bologna, 1761-1864, 1882, inventario e indici a cura di Patrizia Busi, Bologna, Comune, 2004, p. 169
  • Massimo Marino, L'albero delle nuove scene, in: Gioachino in Bologna ... cit., pp. 150-151
  • Gianmario Merizzi, ... e tutta la città era in suoni. I luoghi della storia della musica a Bologna, Bologna, Comune di Bologna, 2007, pp. 32-33
  • Omaggio a Bologna. Materiali per un'immagine della città e del territorio, a cura di Franca Varignana, Bologna, Grafis, 1980, p. 142 (facciata 1810)
  • Marangela Pesci, Chiara Sirk, Ascoltando Bologna. Musica e luoghi della musica nel quartiere Porto, Bologna, Comune di Bologna, Quartiere Porto, Commissione cultura, 1992, pp. 69-75
  • Marco Poli, Accadde a Bologna. La città nelle sue date, Bologna, Costa, 2005, p. 191
  • Loris Rabiti, Il tocco di Polimnia. Maria Brizzi Giorgi, musicista, musa e mentore del giovane Rossini, introduzione di Antonio Castronuovo, Bologna, Pendragon, 2021, p. 324
  • Giovanni Ricci, Bologna, Roma (ecc.), Laterza, 1980, p. 120
  • Risorgimento e teatro a Bologna 1800-1849, a cura di Mirtide Gavelli e Fiorenza Tarozzi, Bologna, Patron, 1998, pp. 23, 28-31
  • Le stagioni del teatro. Le sedi storiche dello spettacolo in Emilia-Romagna, a cura di Lidia Bortolotti, fotografie di Riccardo Vlahov, Bologna, Grafis, 1995, pp. 111-112
  • Le strade di Bologna. Una guida alfabetica alla storia, ai segreti, all'arte, al folclore (ecc.), a cura di Fabio e Filippo Raffaelli e Athos Vianelli, Roma, Newton periodici, 1988-1989, vol. 2., pp. 392-394
  • Fiorenza Tarozzi, Politica, economia e società nell'età del Risorgimento a Bologna, in: “Quaderni di cultura del Galvani”, centocinquantenario, numero speciale, 2012, vol. 1., p. 34