L'Amaro Montenegro

dal 1 gen al 31 dic 1885

Stanislao Cobianchi, giovane erborista bolognese, impianta in proprio una distilleria a Borgo Panigale. Ha fatto esperienza in Piemonte, dove ha lavorato per la Gancia-Cillario. Tornato in città, ha aperto una "bouvette" in piazza Maggiore, di fronte alla stazione dei tram a cavalli.

Vi si servono liquori diversi: l'anisetta, il "latte di vecchia" e tante creme, all'uovo, al marsala, al caffè, alla banana, all'ananas e così via.

Dalle sue sperimentazioni nascerà l'Elisir Lungavita, prodotto nella tipica bottiglia brevettata, che D'annunzio definirà "Il liquore delle virtudi".

La denominazione Amaro Montenegro, adottata in seguito, è un omaggio alla principessa Elena di Montenegro, futura moglie di re Vittorio Emanuele III. Per esso verrà creata un’apposita bottiglia, la cui forma svasata sarà mantenuta nel tempo.

Lo stabilimento Montenegro sarà pesantemente bombardato durante la seconda guerra mondiale. La produzione, interrotta già nel 1941 per mancanza di materie prime, sarà ripresa nel 1946, tornando alcuni anni dopo a livelli elevati.

Approfondimenti
  • Atlante bolognese. Dizionario alfabetico dei 60 comuni della provincia, Bologna, Poligrafici Editoriali, 1993, p. 60 (foto)
  • Bologna nelle sue cartoline, a cura di Antonio Brighetti, Franco Monteverde, Cuneo, L'arciere, 1986, vol. 2: Vedute della città, p. 121 (foto: Distilleria Cobianchi)
  • Tiziano Costa, Grande libro dei personaggi di Bologna. 420 storie, Bologna, Costa, 2019, pp. 72-73
  • L'Emilia Romagna com'era. Alberghi, caffè, locande, osterie, ristoranti, trattorie. Sulle tracce di un passato recente alla riscoperta dei segni mutati o cambiati di una secolare tradizione d'ospitalità, a cura di Alessandro Molinari Pradelli, Roma, Newton Compton, 1987, p. 33
  • Alessandro Molinari Pradelli, Bologna tra storia e osterie. Viaggio nelle tradizioni enogastronomiche petroniane, Bologna, Pendragon, 2001, pp. 74-75
  • Alessandro Molinari Pradelli, Osterie e locande di Bologna. La grassa e la dotta in gloria della tavola: folclore, arte, musica e poesia nelle tradizioni contadine e gastronomiche della città felsinea, Roma, Newton Compton, 1980, pp. 120-122, 192 (foto: distilleria Cobianchi a Borgo panigale)
  • Gianfranco Paganelli, La storia siamo anche noi... Quarantennale del Centro Santa Viola, Bologna, Casa di Quartiere, Centro sociale, ricreativo e culturale "Santa Viola" APS, 2020, p. 99
  • Marco Poli, Accadde a Bologna. La città nelle sue date, Bologna, Costa, 2005, p. 223
  • Giancarlo Roversi, La tromba della fama. Storia della pubblicità a Bologna, Casalecchio di Reno, Grafis - Bologna, Banca Popolare di Bologna e Ferrara, 1987, p. 307 (ill.)
  • Le strade di Bologna. Una guida alfabetica alla storia, ai segreti, all'arte, al folclore (ecc.), a cura di Fabio e Filippo Raffaelli e Athos Vianelli, Roma, Newton periodici, 1988-1989, vol. 4., pp. 1044-1045 (foto: distilleria Cobianchi)