L'Aero-Veliero di Vittorio Sarti

3 aprile 1823, 00:10

Nella galleria di Palazzo Aldrovandi, alla presenza di professori e autorità, il bolognese Vittorio Sarti fa volare un modello del suo Aero-Veliero, una sorta di elicottero con due velature soprapposte, coassiali e controrotanti, che applica un principio di volo detto “del drago o del cervo volante”.

In questa occasione il velivolo è dotato di involucro aggiuntivo gonfiato a gas, che lo rende simile a un dirigibile.

Nella relazione redatta dagli scienziati presenti - e depositata presso un notaio il 28 aprile - è detto che il modello vola grazie a molle ed “Elastri” (elastici), che sostituiscono il motore a vapore previsto dall'inventore.

L'esperimento in aria calma ha comunque successo. La macchina è ritenuta geniale: può essere considerata il primo mezzo al mondo più pesante dell'aria a sollevarsi con le sue sole forze.

"Di gran lunga al di sopra" all'"eletta schiera" degli aviatori bolognesi, Sarti è il solo che "al principio statico sostituisce il dinamico".

Tenterà in seguito di intraprendere la costruzione di un vascello più grande. Nel giugno 1824 un esemplare di Aereo-Veliero senza la macchina a vapore sarà esposto nel collegio Montalto.

Tenterà poi di finanziare il progetto tramite una pubblica sottoscrizione, che risulterà insufficiente, nonostante la generosità di molti concittadini.

Infine andrà a Roma, dove farà volare un altro modello nell'aula della Sapienza, ricevendo anche qui elogi e attestati.

Morirà nel 1831 nella Città Eterna, senza però aver potuto realizzare il sogno di una vera macchina volante.

Approfondimenti
  • Raimondo Ambrosini, L'aereonautica a Bologna, appunti di cronica editi a cura del Comitato bolognese per la flotta aerea nazionale, Bologna, Tip. di P. Neri, 1912, pp. 80-88

  • B. Besso, Le grandi invenzioni antiche e moderne, 7. ed. con numerose aggiunte, Milano, fratelli Treves editori della Biblioteca utile, 1879, p. 152
  • Tiziano Costa, Bologna dimenticata. Storie famose ma poco note, Bologna, Costa, 2021, pp. 46-47
  • Giorgio Evangelisti, Bologna nella storia del volo, Firenze, Olimpia, 1994, pp. 54-61
  • Paolo Magionami, Quei temerari sulle macchine volanti. Piccola storia del volo e dei suoi avventurosi interpreti, Milano, Springer, 2010, pp. 187-188
  • Il mito della V nera, a cura di Achille Baratti, Renato Lemmi Gigli, Bologna, Poligrafici L. Parma, 1972, p. 28
  • Raccolta delli diversi certificati, pareri, e voti in varie epoche rilasciati a Vittorio Sarti bolognese ... sulla macchina areostatica di nuova invenzione del medesimo Sarti, Bologna, Tipografia Marsigli, 1823
  • Enrico Ruffini, Felsina aviatrice. Cronache illustrate dello sport aereo bolognese, Bologna, Aero club Giuseppe Bortolotti, 1998, pp. 14-15