Alla Virtus Sinudyne lo scudetto del basket

6 maggio 1979, 00:00

La Virtus Sinudyne vince il campionato italiano di basket, battendo in finale la Billy Milano di Dan Peterson. Alla guida delle Vu nere c'è ora l'americano Terry Driscoll (1947-), che nel campionato 1975-76 è stato nelle sue fila come giocatore.

Oltre a Owen Wells, ala-guardia forte in difesa, la squadra bolognese schiera uno dei più grandi giocatori stranieri che abbiano mai militato in Italia, l'ala-pivot croato di 2,11 metri Kresimir "Creso" Cosic (1948-1995), in grado di giocare in ogni zona del campo e capace come pochi al mondo di passare la palla.

Il fisico piuttosto gracile ne limiterà la carriera come giocatore. Si orienterà quindi alla direzione tecnica e diventerà a sua volta allenatore della Virtus.

Le caratteristiche dei due americani consentono alla Virtus di giocare con una zona 2/3 di grande duttilità e potenza fisica, con Wells e Caglieris davanti e Generali, Cosic e Villalta dietro.

Approfondimenti
  • "Bologna Incontri", 1982, fasc. 1-3
  • Gianfranco Civolani, Giganti e nani. Dello sport e non solo, Argelato (BO), Minerva, 2015, pp. 90-91
  • Gianfranco Civolani, Kresimir Cosic. La betulla, in: Gianfranco Civolani, Alberto Bortolotti, I cavalieri della V nera. I 125 anni della SEF Virtus attraverso i suoi campioni, Bologna, Nuova Tempi Stretti, 1996, pp. 13-16
  • Alessandro Gallo, 75 anni di successi e 16 tricolori che brillano, in: "Il Resto del Carlino. QS", 12 giugno 2021, p. 7
  • Tullio Lauro, Virtus. Cinquant'anni di basket, Milano, Forte, 1984, pp. 74-79
  • Il mito della V nera 2, 1971-1994, a cura di Anonimo bolognese, Bologna, Renografica, 1994, p. 82, 79-80 (K. Cosic), 84-85 (T. Driscoll)
  • Renato Villalta, Il basket. Uno sport che può insegnare, Bologna, Zanichelli, 1986, pp. 20-23
  • Virtus 80, a cura di Alberto Bortolotti, Bologna, Magellanica Consulting, 2009, p. 163 (foto)