La vecchia camera del lavoro nel palazzo della SS. Trinità

@ via Pompeo Scipione Dolfi, 7, Bologna (BO)
dal 1 gen al 31 dic 1909

L'ex Ospedale della SS. Trinità, presso Porta Lame, utilizzato nell'800 come lazzaretto per colerosi, diviene sede della Casa del Popolo, ospitando la Camera del Lavoro, gli uffici delle Leghe e la sede del giornale “La Squilla”.

La nuova sede sindacale è oggetto della satira del settimanale clericale “Il Mulo”: “Affittasi grande edificio marxista intransigente, con molte logge sulla strada del Proletariato. Sol dell'avvenire dalla mattina alla sera ...”.

Dopo la scissione del 1912, il palazzo rimarrà sede dei sindacalisti rivoluzionari. Il 6 agosto 1922 verrà incendiato dalle squadre fasciste.

Approfondimenti
  • Fabio Giusberti, Franco Piro, Sergio Sabbatani, Acqua, ricchezza e salute. Il colera a Bologna nel XIX secolo, Bologna, Compositori, 1999, pp. 81-106
  • Luigi Martini, Cgil. Le sedi. Le rosse architetture, Roma, Ediesse, 2010, pp. 119- 120 (foto)
  • Antonio Senta, Il sindacalismo anarchico a Bologna (1893-1923), Bologna, Edizioni Atemporali, 2013, p. 14 (foto e ill.)
  • Storie di Case del Popolo. Saggi, documenti e immagini d'Emilia-Romagna, a cura di Luigi Arbizzani, Saveria Bologna, Lidia Testoni, Casalecchio di Reno, Grafis, 1982, pp. 112-113 (foto)