Si diffonde la vaccinazione contro il vaiolo

25 novembre 1803, 00:00

Diminuiscono le resistenze delle famiglie a far vaccinare i bambini contro il vaiolo, anche se molti continuano a sostenere che il morbo sia una “naturale crisi dé corpi umani”.

Secondo un manifesto della Commissione Dipartimentale di Sanità, il Delegato prof. Sabbatini ha eseguito, nel corso del 1803, più di tremila inoculazioni, tutte con esito felice.

In particolare il professore è intervenuto a Castel Guelfo, dove un'epidemia di vaiolo “facea orribile strage” ed è riuscito a fermarla.

Approfondimenti
  • Leonello Manzi, Vaiolo, vaiolizzazione, vaccinazione a Bologna dai primi del Settecento ai primi dell'Ottocento. Con documenti inediti, Bologna, Compositori, 1968, pp. 68-73
  • Gida Rossi, Bologna nella storia nell'arte e nel costume, Sala Bolognese, Forni, 1980, p. 503
  • Sergio Sabbatani, Stefano Arieti, Storia del vaiolo a Bologna fino al 1815. Le epidemie, i primi tentativi di vaiolizzazione e le vaccinazioni secondo Jenner, in: Il vaiolo e la vaccinazione in Italia, a cura di Antonio Tagarelli, Anna Piro, Walter Pasini, S.l., ISN Istituto di Scienze neurologiche -WHO Collaborating Centre for Travel Medicine, 2004, vol. 3., p. 1177