La Società Sezionale di Ginnastica (poi Sef Virtus)

17 gennaio 1871, 00:08

In un'aula della Scuola Tecnica a S. Domenico, su iniziativa del maestro Emilio Baumann (1843-1916), nasce la Società Sezionale di Ginnastica in Bologna - nel 1889 diventerà Virtus Società di Ginnastica Educativa di Bologna - che ha per scopo “l'educazione fisico-morale della gioventù”.

Il 17 gennaio 1871 è approvato lo Statuto, sulla base dei concetti espressi nel 1868 dai “nove precursori”, e viene nominato il primo Presidente, l'avvocato Cesare Augusto Puviani. Il sodalizio è aggregato alla Federazione Ginnastica italiana.

Il 4 aprile 1871 la stampa dà per la prima volta notizia di una iniziativa sportiva della Società: una “marcia forzata” compiuta da uno sparuto gruppo di soci attorno ai viali di circonvallazione.

Al cronista del giornale "La Ginnastica", rimangono impressi, di questa breve gita, “la velocità straordinaria del passo e il non esser rimasto indietro nessuno degli intervenuti”.

La prima sede della Società, nel locale della Scuola Tecnica, si rivela ben presto insufficiente. Una nuova, più consona sistemazione è trovata nella chiesa di Sant'Agata, in Piazza del Francia.

Concessa dal marchese Giacchino Napoleone Pepoli (1825-1881), essa è situata accanto a Palazzo Pepoli Campogrande, nell'area dove, nel 1911, sorgerà il palazzo delle Poste.

All'apertura della nuova palestra i soci sono 82. Inizialmente le discipline praticate sono soprattutto la ginnastica, la scherma e il tiro a segno.

Nel 1876 la Società indice il primo Concorso provinciale, con gare di scherma, tiro a segno e ginnastica, al quale partecipano diverse realtà associative del circondario bolognese. La manifestazione sarà ripetuta negli anni seguenti.

Approfondimenti
  • Franco Cristofori, Bologna. Immagini e vita tra Ottocento e Novecento, Bologna, Alfa, stampa 1978, p. 489
  • M. D’Ascenzo, Alle origini delle attività sportive nella scuola italiana: la ginnastica razionale di Emilio Baumann (1860-1884), in R. Farnè (a cura di), Sport e infanzia. Un’esperienza formativa tra gioco e impegno, Milano, Angeli, 2010, pp. 194-215
  • Mirella D'Ascenzo, La scuola elementare nell'età liberale. Il caso Bologna, 1859-1911, Bologna, Clueb, 1997, pp. 146 sgg.
  • Tullio Lauro, Virtus. Cinquant'anni di basket, Milano, Forte, 1984, p. 7
  • Il mito della V nera, a cura di Achille Baratti, Renato Lemmi Gigli, Bologna, Poligrafici L. Parma, 1972, pp. 1, 35-36, 38
  • Il mito della V nera 2, 1971-1994, a cura di Anonimo bolognese, Bologna, Renografica, stampa 1994, p. 12
  • Il mito della V nera. 150, a cura di Adalberto Bortolotti ... (e altri), con un contributo di Adalberto Bortolotti e Paolo Francia, Argelato, Minerva, 2020, pp. 16-19