La Società Mineralogica Bolognese

@ Via Borgo Bisano, Bisano BO
24 febbraio 1847, 00:17

La Società Mineralogica Bolognese, con sede a Bologna in piazza Calderini, ottiene il 24 febbraio la privativa per lo sfruttamento di miniere “per quella parte delle Legazioni di Bologna e Ravenna che giace al mezzodì della Via Emilia”. Essa prevede “lo scavamento di ogni minerale entro il quadrato di due miglia per ogni miniera”.

L'atto formale di costituzione della Società, davanti al notaio Mandrioli, è del 31 gennaio 1848. Il capitale iniziale è di 25.000 scudi diviso in 252 azioni.

Tra i membri fondatori vi sono il marchese Carlo Bevilacqua, Emilio Loup, eletto presidente, Livio Zambeccari e il marchese Luigi Pizzardi.

I primi rinvenimenti importanti si avranno nel 1854 a Bisano e Sassonero, nella valle dell'Idice. Le notizie sulla vena di rame risalgono però al 1674, quando fu scoperta dal marchese Antonio Montalbano della Fratta.

Nel 1856 la Società avrà in corso di escavazione quattro miniere di rame. Quella di Bisano giungerà a 150 metri sotto il livello dell'Idice.

Il presidente Loup presenterà con orgoglio campioni di minerali provenienti da queste miniere nel corso della Esposizione industriale e artistica della provincia.

Approfondimenti
  • Gli albori dell'industria a Bologna. Le esposizioni prima dell'Unità. 1852, 1855, 1856, 1857, riedizione promossa dall'Associazione degli industriali della provincia di Bologna, Bologna, Li Causi, 1983, pp. 9-10
  • Enrico Bottrigari, Cronaca di Bologna, a cura di Aldo Berselli, Bologna, Zanichelli, 1960-1962, v. 1., p. 148
  • Giuseppe Brini, Artigiani a Bologna. Cenni di storia e attualità, Bologna, Tamari, 1978, p. 95
  • Comune di Bologna, Macchine, scuola, industria. Dal mestiere alla professionalità operaia, Bologna, Il mulino, 1980, pp. 108-109 (data cit.: 1848)
  • Dal Santerno al Panaro. Bologna e i comuni della provincia nella storia, nell'arte e nella tradizione, a cura e coordinamento di Cesare Bianchi, Bologna, Proposta, 1987, vol. 2: La collina e la montagna. Dall'Idice al Samoggia, p. 27
  • Antonio Gottarelli, Appenninica. Storia delle ricerche archeologiche nella valle dell'Idice, Bologna, TE.M.P.L.A, 2014, pp. 19-20
  • Notizie sulle condizioni industriali della provincia di Bologna, in: "Annali di statistica", 5 (1887), p. 53
  • La ruota e l'incudine. La memoria dell'industria meccanica bolognese in Certosa, a cura di Antonio Campigotto, Roberto Martorelli, Bologna, Minerva, 2016, pp. 19-20
  • Attilio Scicli, L'attività estrattiva e le risorse minerarie della regione Emilia-Romagna, Modena, Poligrafico Artioli, 1972, pp. 451-465
  • Specchi statistici relativi ai prodotti principali della Provincia di Bologna, in: "Rivista nazionale di diritto amministrativo, di economia politica e di statistica", 1 (1862), p. 53
  • Athos Vianelli, A Bologna fra cronaca e storia, Bologna, Guidicini e Rosa, 1979, pp. 22-34 (data cit.: 24 febbraio 1847)
  • Athos Vianelli, La Società mineralogica bolognese, in: "La Mercanzia", set. 1968, pp. 1005-1016