La scomparsa di Nazario Sauro Onofri

10 marzo 2015, 00:00

All'età di 87 anni, muore Nazario Sauro Onofri (1927-2015), giornalista e storico. Fu partigiano giovanissimo nell'8a brigata Giustizia e Libertà “Masia”.

Il padre Gino, esponente antifascista, fu deportato nel lager di Mauthausen, dove morì. Nel dopoguerra “Sauro” lavorò per il quotidiano “Il Progresso d'Italia”, per il settimanale socialista “La Squilla” e per l' “Avanti!”.

E' stato tra l'altro presidente dell'Istituto Parri e direttore della rivista "Resistenza Oggi". Tra i suoi numerosi contributi di ricerca, spicca l'opera dal titolo Gli antifascisti, i partigiani e le vittime del fascismo bolognese (1919-1945), vero monumento della storia moderna cittadina.

I sei volumi, scritti assieme a Luigi Arbizzani e Alessandro Albertazzi, raccolgono alcune migliaia di schede biografiche di oppositori al fascismo.

Approfondimenti
  • Gli antifascisti, i partigiani e le vittime del fascismo nel Bolognese, 1919-1945, Bologna, Comune, Istituto per la storia di Bologna, 1985-2005, 6 voll.
  • Nazario Sauro Onofri. Giornalismo, ricerca e passione civile nella Bologna del '900, a cura di Luca Pastore, Bologna, Pendragon, 2015