La rivista letteraria "Rendiconti"

dal 1 al 30 aprile 1961

Animata da Roberto Roversi e Gianni Scalia esce la rivista letteraria “Rendiconti”. Lo scopo dei redattori è quello di

“affondare la lama della riflessione politica e sociale attraverso la scrittura e la comunicazione culturale, per cercare di giungere a una funzione diversa della letteratura e dello scrittore in questa società”.

Il periodico si propone di applicare alla letteratura indagini psicologiche, sociologiche, logiche, di trovare percorsi critici inediti, di fare “una vera e propria operazione di scavo, molto cautelosa e specifica, per la verità, e senza smanie”.

Presenta, per la prima volta in Italia, i formalisti russi e offre studi di linguistica strutturale e di statistica linguistica.

Ospita contributi di critici e scrittori d'avanguardia, quali Pietro Bonfiglioli, Guido Guglielmi, Giuseppe D'Agata, Gianni Scalia.

Approfondimenti
  • Andrea Battistini, La letteratura contemporanea, in: Storia illustrata di Bologna, a cura di Walter Tega, Milano, Nuova ed. AIEP, 1990, vol. 5., p. 278
  • F.I.L.D.I.S., Cenacoli a Bologna, Bologna, L. Parma, 1988, p. 113
  • "Fuori dal mondo" con Roberto Roversi, a cura di A. Antonaros, S. Jemma, A. Morino, Milano, Ennerre, 2013, p. 39
  • Anke Schaeffers, La ricca signora che fu poetessa. Bologna: dove spesso accade prima che altrove, interviste di una ricercatrice olandese a: Anceschi ... e altri, Bologna, Synergon, 1993, pp. 19-22