La rivista futurista "Laghebia"

16 luglio 1919, 00:00

E' pubblicato il primo numero di “Laghebia” quindicinale dei futuristi bolognesi. Nel sottotitolo si propone come “Deflagratore Futurista della maschilità artistica”. Fa il verso alla nota rivista fiorentina “Lacerba” di Papini e Soffici e riceve subito l'appoggio di F.T. Marinetti.

Redattori sono Alessandro Cervellati (1892-1974) - sotto lo pseudonimo di Sandrino Ciurvelia - e Ferruccio Giacomelli (1897-1987).

I due animano un gruppo di giovani scapestrati di idee anarcoidi, che, sotto il nome di Ghebia (gabbia in dialetto bolognese), si riunisce abitualmente ai Giardini Margherita a leggere Stirner e Nietzsche: tra essi Nino Della Casa, Giovanni Marescalchi, Natale Pirazzoli, Mario Brasa, Francesco Bonafede e Pietro Aterol.

La rivista chiuderà dopo solo due numeri, a testimonianza della scarsa adesione alle idee marinettiane da parte degli intellettuali locali.

Approfondimenti
  • Andrea Battistini, La letteratura contemporanea, in: Storia illustrata di Bologna, a cura di Walter Tega, Milano, Nuova ed. AIEP, 1990, vol. 5., pp. 266-267
  • Alessandro Cervellati, Bologna al microscopio, vol. 2., Bologna, Edizioni aldine, 1950, p. 232
  • Alessandro Cervellati, Bologna divertita, Bologna, Tamari, 1964, p. 209
  • Alessandro Cervellati, Bologna futurista, Bologna, a cura dell'Autore, 1973, pp. 15-18
  • Pompilio Mandelli, Via delle Belle Arti, ed. accr. e corretta, San Giorgio di Piano, Minerva Edizioni, 2002, p. 26, nota 7
  • Anna Maria Nalini Setti, Storia, fatti d'arte, costume a Bologna nella prima metà del secolo, in: Futurismo in Emilia Romagna, a cura di Anna Maria Nalini, Modena, Artioli, 1990, p. 35, 43 sgg.
  • Nel laboratorio dell'artista. Le carte di Alessandro Cervellati, a cura di Maria Grazia Bollini, Marilena Pasquali, Alessandra Telmon, Bologna, Compositori, 2014, p. 13, 62