La rivista "Archi"

dal 1 gen al 31 dic 1950

Diretta dall'anglista Alfredo Rizzardi, traduttore di Pound, esce la rivista "Archi. Quaderni di lettere e arti moderne", caratterizzata da copertine molto curate graficamente e dall'attenzione per la letteratura straniera (Blake, Villon, Auden, Artaud, ecc.).

Vi sono ospitati saggi di scrittori e critici ormai affermati, come Giuseppe Raimondi, Francesco e Gaetano Arcangeli, Gian Carlo Cavalli e di giovani come Giuseppe Guglielmi e Mario Ramous.

Nel 1951 vi compaiono anche alcune poesie di Umberto Saba (1883-1957): Fratellanza, Rosignuolo e Poesia in tre stati.

Saranno pubblicati solo dieci numeri, che però susciteranno un certo interesse nell'ambiente letterario. Alcuni dei redattori di "Archi" si ritroveranno anni dopo nel gruppo che animerà la rivista "Il Verri" di Luciano Anceschi.

Approfondimenti
  • Marco A. Bazzocchi, Letterati e intellettuali (1914-1970), in: Storia di Bologna, a cura di Renato Zangheri, Bologna, Bononia University Press, 2013, vol. 4., tomo 2., Bologna in età contemporanea 1915-2000, a cura di Angelo Varni, p. 351
  • “Rivista di letteratura italiana”, 26 (2008), p. 91
  • Umberto Saba, La spada d'amore. Lettere scelte 1902-1957, a cura di Aldo Marcovecchio, Milano, A. Mondadori, 1983, p. 52