La polizia interviene contro gli "autoriduttori"

9 gennaio 1977, 00:00

Il collettivo Jacquerie si reca in massa al teatro Duse per assistere, con biglietto autoridotto, all'ultima replica della Gatta Cenerentola di Roberto De Simone.

All'arrivo i giovani trovano la polizia schierata davanti all'atrio. Sfumata la possibilità di entrare nel teatro, si recano in corteo al cinema Manzoni, dove entrano gratis per assistere alla proiezione del film in programma.

La polizia però interviene e fa sgomberare la sala: una ventina di "autoriduttori" vengono identificati e poi denunciati con accuse pesanti, che comprendono l'estorsione e l'associazione a delinquere.

La federazione bolognese del PCI stigmatizza le autoriduzioni con un volantino dal titolo Isolare e battere le provocazioni antidemocratiche, dove si parla di “gruppi di provocatori” e di ripresa della “strategia della tensione”.

Contro la "criminalizzazione del Movimento" si terranno nei giorni seguenti assemblee e cortei di protesta.

Approfondimenti
  • Franca Menneas, Omicidio Francesco Lorusso. Una storia di giustizia negata, Bologna, Pendragon, 2015, p. 41
  • Millenovecento77. Quarant'anni dopo. Documenti dagli archivi e dalle biblioteche bolognesi, 2 maggio-25 giugno 2017, Biblioteca comunale dell'Archiginnasio, Bologna, catalogo della mostra documentaria a cura di Valentina Gabusi e Mauro Maggiorani, Bologna, Biblioteca Comunale dell'Archiginnasio, 2019, p. 17