La politica di rigore sulla legalità del sindaco Cofferati

24 ottobre 2005, 00:00

La battaglia sulla legalità indetta dal sindaco Cofferati diventa un caso politico a risonanza nazionale: l'ex segretario della Cgil, ormai soprannominato Tex (richiamando anche la sua passione per i fumetti), oppure “Lo Sceriffo”, ha più appoggi a destra che dalla sua maggioranza politica.

Il partito di Rifondazione Comunista, in particolare, critica gli sgomberi delle case occupate e delle baracche abusive sul Lungoreno. Stigmatizza inoltre il giro di vite del Comune contro i lavavetri non autorizzati.

Il 24 ottobre davanti a Palazzo d'Accursio avvengono scontri tra le forze dell'ordine e manifestanti No Global e dei centri sociali. Si contano alcuni feriti.

Approfondimenti
  • Almanacco di Bologna 2005, Bologna, Geper, 2006, p. 166
  • Valentina Desalvo, Lo sceriffo, in: Bologna quarant'anni. Venti storie del passato, venti idee per il futuro, a cura della redazione di Repubblica Bologna, Roma, La Repubblica - Bologna, Pendragon, 2020, pp. 77-81