La "vasca natatoria" di via Milazzo
In via Milazzo è aperta dal 30 giugno una vasca natatoria. Questa prima piscina artificiale, trasformazione di un lavatoio comunale (1904), è erede del bagno della Grada, situato dal 1889 su un tratto del canale di Reno.
Si intende in questo modo ovviare agli "scandali, peccati e altri inconvenienti" provocati dalla consuetudine popolare di bagnarsi senza indumenti nei canali cittadini durante la stagione estiva.
Il nuovo impianto, per la sua ampiezza e la sua modernità, è secondo in Italia solo a quello di Porta Garibaldi a Milano. Il progetto di un'altra vasca ai Giardini Margherita non avrà invece seguito.
La piscina di via Milazzo sarà utilizzata "a comodo dei Cittadini" fino agli anni Venti, quando sarà costruito il nuovo centro polisportivo del Littoriale.
In seguito andrà a vuoto il progetto di trasformarla in palestra e il 19 novembre 1941 il Comune venderà l'area ai privati per la costruzione di "civili abitazioni", con l'impegno del compratore a demolire le strutture presenti.
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