La partenza dei "ragazzi del 99"
16 dicembre 1917, 00:00
Da porta D'Azeglio un corteo di richiamati della classe 1899 diretti al fronte, in marcia verso la stazione, percorre via San Mamolo gremita di folla e di bandiere tricolori.
In via Indipendenza, di fronte al monumento di Garibaldi, i ragazzi ricevono il saluto dei generali Segato e Lubatti. Più tardi sono accolti in stazione dal Prefetto e dall'avvocato Giulio Giordani.
Poichè Palazzo d'Accursio non ha esposto il Gonfalone, un gruppo di mutilati di guerra e studenti entrano nel palazzo municipale dopo duri scontri “col bastone e la stampella” e riescono ad issare il vessillo.
Approfondimenti
- Fabio Degli Esposti, La grande retrovia in territorio nemico. Bologna e la sua provincia nella Grande Guerra (1914-1918), Milano, Edizioni Unicopli, 2017, p. 634
- Le origini del fascismo in Emilia-Romagna. 1919-1922, a cura di Andrea Baravelli, Bologna, Pendragon, 2022, p. 393
- Annalisa Padovani, Stefano Salvatori, Cronaca del nazionalismo e del fascismo a Bologna dal 1918 al 1923. Nomi, fatti, luoghi, Bologna, Tinarelli, 2011, p. 40
- Storia di Italo. Bologna 1914 - Monte Grappa 1918, a cura di Valeria Roncuzzi, Argelato, Minerva, 2015, p. 54
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"Li ho visti i ragazzi del '99"
- A. Diaz