La pala dei cappuccini di Majani torna a Budrio

@ Via Guglielmo Marconi, 35, 40054 Budrio BO
3 dicembre 2011, 00:00

Dal 3 dicembre, nella Sala Rosa di Palazzo Medosi Fracassati a Budrio, è esposta la pala con la Sacra Famiglia e San Francesco d'Assisi, data in comodato per quindici anni dai frati cappuccini alla locale amministrazione comunale.

Opera giovanile del pittore e illustratore Augusto Majani (1867-1959), professore all'Accademia di Belle Arti di Bologna, la tavola è concessa “affinché sia esposta in ambiente adeguato per la fruizione pubblica”.

L'artista la dipinse nel 1895 per l'altare maggiore della chiesa cappuccini di Budrio, da poco edificata grazie all'aiuto economico del barone Federico Della Noce.

L'opera fu criticata per la somiglianza del volto della Madonna con quello della giovane Olga Lugaresi, allieva e poi fidanzata e moglie di Majani, tanto che venne confinata in un luogo più appartato della chiesa, sopra una porta.

Nel 1942 l'autore richiese indietro il dipinto, considerato il suo primo e il più grande. In seguito la guerra e il trasferimento in Friuli, ne fecero perdere le tracce.

Quando ormai era considerata perduta, la pala venne ritrovata sul mercato antiquario e di nuovo acquistata dai cappuccini nel 2004. Venne poi abbandonata in un garage nel convento bolognese di San Giuseppe in via Bellinzona.

Prima di essere collocata nella chiesa sconsacrata di S. Agata a Budrio, nel gennaio 2012, la Sacra Famiglia è stata rimessa a nuovo dagli allievi del Laboratorio di restauro dei Dipinti su Tela e Tavola del Corso di Metodologia della Conservazione presso l'Accademia di Belle Arti di Bologna.

Approfondimenti
  • Dopo 70 anni la pala di Augusto Majani torna a Budrio, in: "Il Resto del Carlino", 2 dicembre 2011
  • La pala dei Cappuccini. Un dipinto di Augusto Majani per Budrio, a cura di Elena Rossoni, Imola, Bacchilega editore, 2011