La nuova chiesa di Santa Caterina di Saragozza

@ Via Saragozza, 59, 40123 Bologna BO
12 ottobre 1817, 00:01

Il 12 ottobre l'Arcivescovo Oppizzoni inaugura solennemente la nuova chiesa di Santa Caterina di Saragozza. Il rifacimento dell'edificio dalle fondamenta, su progetto di Vincenzo Brighenti (1765-1833), è stato promosso dal parroco mons. Giovanni Battista Battistini, a spese proprie e “in unione alla casa Albergati e ai parrocchiani tutti”.

Nel 1824 è anche innalzato un nuovo campanile, sempre su disegno del Brighenti, sul quale sono montate quattro armoniose campane e un orologio, che suona le ore e i quarti.

Il pittore Fausto Muzzi dipinge il quadro dell'altare maggiore, con il Martirio di Santa Caterina, e Onofrio Zanotti (1787-1861) cura le decorazioni interne.

Nel 1864 la decorazione della chiesa sarà completamente rifatta da Alessandro Guardassoni (1819-1888), assieme a Raffaele Tibaldi e Michele Mastellari.

Tra gli artisti più rappresentativi dell'800 bolognese, Guardassoni lavorerà senza alcun compenso, come “segno della sua fede” e a ricordo della sua parrocchia natale.

Approfondimenti
  • Marcello Fini, Bologna sacra. Tutte le chiese in due millenni di storia, Bologna, Pendragon, 200, p. 47
  • Giuseppe Guidicini, Cose notabili della città di Bologna, ossia Storia cronologica de' suoi stabili sacri, pubblici e privati, vol. 5., Bologna, Tipografia Militare già delle Scienze, 1873, p. 16
  • Giuseppe Guidicini, Diario bolognese. Dall'anno 1796 al 1818, Bologna, Forni, 1976, vol. 4., p. 48
  • Anna Letizia Zanotti, La chiesa di Santa Caterina di Saragozza in Bologna, Bologna, Polycrom-Grafis, 2014