La mostra “Next Level” del Gruppo Cracking Art

25 gennaio 2014, 00:00

Presso il salone di parrucchieri Orea Malià si tiene tra gennaio e marzo la mostra antologica Next Level del Gruppo Cracking Art, realizzata in collaborazione con la Collezione Rosini-Gutman di Riccione.

Il movimento Cracking Art è nato nel 1993 a Milano con l’intenzione di proporre un arte di forte impegno sociale, che utilizza in modo innovativo materiali plastici.

Il Gruppo ha partecipato nell’ottobre 2013 a Bologna alla promozione della campagna di raccolta di fondi per il restauro del portico di San Luca, mettendo a disposizione 500 rane colorate in plastica rigenerata da offrire come ricompensa alle donazioni dei cittadini.

In via Ugo Bassi il collettivo propone una raccolta di tutte le variopinte creature prodotte in venti anni di lavoro: rane, chiocciole, delfini, tartarughe, ecc. Le opere invadono le pareti del salone Orea Malià e anche la pensilina esterna.

Gli animali di Cracking Art mirano a portare l’attenzione su luoghi urbani di passaggio quotidiano, rigenerandone l’immagine.

Approfondimenti
  • Piero Adorno, Claude Lorent, Francesco Santaniello, Cracking art revolution, Milano, Skira, 2007
  • Cracking art. Nascita di un'avanguardia, a cura di Martina Corgnati con la collaborazione di Elena Forin, Milano, Mazzotta, 2005
  • Cracking art. S.O.S. world, Milano, Electa, 2001
  • Epocale: pop art, graffiti art, cracking art, Milano, Mazzotta, 1998
  • Naturale/artificiale. Cracking art, a cura di Gianni Pozzi, Milano, Mazzotta, 1999