La Mostra nazionale dell'Agricoltura ai giardini Margherita

@ Viale Giovanni Gozzadini, 40136 Bologna BO
12 maggio 1935, 00:00

Ai giardini Margherita si tiene dal 12 maggio al 30 giugno la Mostra nazionale dell'Agricoltura, la prima ordinata per corporazioni. Il coordinamento è dell'architetto bolognese Melchiorre Bega (1898-1976) e i padiglioni sono tutti realizzati da architetti modernisti.

Bega è anche autore anche degli ingressi e del bar-ristorante “Acquario” sulle rive del lago. In occasione della Mostra, infatti, l'isolotto sul laghetto viene ampliato e lo chalet rifatto in stile moderno.

Florestano Di Fausto (1890-1965) cura il progetto di massima dell'allestimento, Gianluigi Giordani (1909-1979) è responsabile del padiglione della Bonifica integrale, cui collaborano lo scultore Luciano Minguzzi e diversi altri artisti.

Marcello Nizzoli (1887-1969), con la partecipazione di Marcello Dudovich e altri, progetta il padiglione centrale. Aldo Pini è autore del padiglione della corporazione dello zucchero e delle bietole.

In un edificio, che richiama il funzionalismo tedesco, viene ospitata una mostra di bassorilievi sulla costruzione della ferrovia Direttissima.

A giugno viene riproposta, nel corso della Mostra, un'antica tradizione bolognese: il corso dei fiori. Una sfilata di carri riccamente decorati transita tra due ali di spettatori paganti. L'esposizione è visitata il 25 maggio dal re Vittorio Emanuele III.

Approfondimenti
  • G. Bernabei, G. Gresleri, S. Zagnoni, Bologna moderna, 1860-1980, Bologna, Patron, 1984, p. 129
  • Bologna. Architettura, città, paesaggio, a cura di Pierluigi Giordani, Giuliano Gresleri, Nicola Marzot, Roma, Mancosu, 2006, p. 132
  • Bologna 1935: la scoperta del Settecento bolognese. Dalla mostra al museo, a cura di Carla Bernardini, Ferrara, Edisai, 2008, p. 21
  • Bologna in camicia nera. Le cerimonie, le adunate e le celebrazioni del ventennio sotto le due torri, Bologna, Pendragon, 2006, pp. 49-50 (foto)
  • Gioia Cacciari, Gian Luigi Giordani e la diaspora bolognese, in Norma e arbitrio: architetti e ingegneri a Bologna 1850-1950, a cura di Giuliano Gresleri, Pier Giorgio Massaretti, Venezia, Marsilio, 2001, pp. 299-307
  • Alessandro Cervellati, Bologna al microscopio, Bologna, Edizioni aldine, vol. 1., Usi, costumi, tradizioni, 1950, pp. 31-32

  • Tiziano Costa, Bologna '900. Vita di un secolo, 2. ed., Bologna, Costa, 2008, p. 113
  • Silvia Cuttin, Adriano Agrillo, I Giardini Margherita. Storia, racconti, immagini, Bologna, Pendragon, 2008, pp. 40-41
  • Ente Autonomo per le Fiere di Bologna, Una vetrina sul mondo. Storia per immagini della Fiera di Bologna, Bologna, L'Inchiostroblu, 1991, p. 27 (foto)
  • Figure, luoghi, mestieri, cronaca. Un secolo di vita bolognese nell'archivio dei fratelli Camera, a cura di Alessandro Molinari Pradelli, Bologna, Nuova Alfa, 1989, pp. 156-159
  • David Sicari, Il mercato più antico d'Italia. Architetture e commercio a Bologna, Bologna, Editrice Compositori, 2004, pp. 68-69
  • Luciano Valente, Il passeggio Regina Margherita, Bologna, Comune di Bologna, 1986, pp. 41-51, 55
  • Athos Vianelli, Bologna in controluce. Storie e curiosità fra un secolo e l'altro, Bologna, Inchiostri, 2001, p. 137
  • Stefano Zagnoni, Presenza razionalista in Emilia-Romagna. I protagonisti e le opere, in "Parametro", n. 94-95 (1981), pp. 35-36, 67 (foto)
  • Stefano Zironi, Melchiorre Bega architetto, Milano, Domus, 1983, p. 28, (foto) 26, 31