La mostra "Arte e civiltà romana nell'Italia settentrionale"

20 settembre 1964, 00:00

Dal 20 settembre al 22 novembre si svolge nelle sale dell'Archiginnasio la mostra Arte e civiltà romana nell'Italia settentrionale, sesta Biennale d'arte antica curata dal prof. Guido A. Mansuelli.

Indaga sullo sviluppo dell'arte romana nel nord Italia e sulle influenze che su di essa esercitarono le civiltà precedenti (Etruschi, Galli, Veneti, Liguri). Illustra inoltre le modalità della romanizzazione dell'area padana.

A fare da filo conduttore nelle varie sezioni è la dialettica tra arte colta e linguaggi locali: i dislivelli di stile dell'arte romana sono infatti un nodo centrale nella storia dell'arte europea.

Il cortile e il quadriportico dell'Archiginnasio sono trasformati da Leone Pancaldi (1915-1995) in un museo a cielo aperto, con un allestimento "emozionante e originale".

I reperti, esposti in grande numero, sono collocati sotto il portico con soluzioni che si ritroveranno in interventi successivi dell'architetto bolognese. 

Nel loggiato superiore le vetrate sono coperte con telai disegnati da Pancaldi per la prima biennale d'arte dedicata a Guido Reni nel 1954

Approfondimenti
  • Arte e civiltà romana nell'Italia settentrionale dalla Repubblica alla Tetrarchia, 20 settembre-22 novembre 1964, Bologna, Palazzo dell'Archiginnasio, Bologna, Alfa, 1964-1965, 2 voll.
  • Salvatore Settis, Arte e civiltà romana nell'Italia settentrionale dalla Repubblica alla Tetrarchia, in: L'arte: un universo di relazioni. Le mostre di Bologna, 1950-2001, a cura di Andrea Emiliani e Michela Scolaro, Milano, Skira - Rolo Banca 1473, 2002, pp. 184-187