Le macchine rettificatrici Morara

@ CAV Borgo Panigale
dal 1 gen al 31 dic 1934

L'officina guidata da Luigi Morara, sorta nel 1919 e specializzata in meccanica di precisione, ottiene una importante commessa da parte dell'industria aeronautica.

E' l'occasione per iniziare a produrre macchine rettificatrici, quasi introvabili sul mercato italiano. 

Alla vigilia della seconda guerra mondiale la ditta si traferisce sulla riva del Reno a Marzabotto. In questo periodo conta 150 dipendenti e ha committenti importanti, come la Piaggio.

Con la collaborazione di Vincenzo Martinelli, giovane insegnante delle Aldini-Valeriani, Luigi Morara avvia la costruzione di macchine per calibristi, assieme alla GAMFIOR di Torino.

Uscita distrutta dalla guerra, l'azienda dovrà affrontare una faticosa ripresa e solo nel 1848 potrà insediarsi a Bologna in via Speranza in un ampio capannone. 

Da questo momento continuerà a svilupparsi sotto la guida di Martinelli e di Luigi Morara, figlio del fondatore, scomparso nel 1952.

L'importante incremento del fatturato, favorito dalla notevole qualità dei prodotti, verrà suggellato nel 1978 dal trasferimento della fabbrica in via Giacosa, in una sede più ampia. 

Dal 2004 la Morara farà parte del gruppo Paritel-Gleason e si fonderà nel 2006 con DE.CI.MA S.p.A.

Approfondimenti
  • Gabriele Bonazzi, Bologna nella storia, Bologna, Pendragon, 2011, vol. II, Dall'Unità d'Italia agli anni Duemila, p. 142 (data di fondazione cit.: 1914)