La Mobilitazione Industriale

26 giugno 1915, 00:00

Con Regio Decreto n. 993 del 26 giugno 1915 è istituita la Mobilitazione Industriale. Pochi giorni dopo viene eletto il suo organo direttivo, il Sottosegretariato per le Armi e Munizioni. La carica è affidata a un tecnico, il generale bolognese Alfredo Dallolio.

Per l'organizzazione della mobilitazione è adottata una soluzione ibrida: il sottosegretariato intrattiene rapporti diretti con le grandi imprese, lasciando le più piccole a Comitati regionali (CRMI) guidati da ufficiali delle forze armate in collaborazione con le Camere di Commercio.

In seguito i CRMI, divenuti 11 nel 1917, saranno veri e propri organi statali decentrati e vedranno la partecipazione di rappresentanti della società civile, del ceto imprenditoriale e degli operai, sotto la direzione di un militare di alto rango.

Nel Bolognese la mobilitazione industriale non riguarderà solo aziende impegnate nella produzione di armamenti, ma anche industrie tessili, alimentari, società elettriche e consorzi di bonifica.

Approfondimenti
  • Fabio Degli Esposti, La grande retrovia in territorio nemico. Bologna e la sua provincia nella Grande Guerra (1914-1918), Milano, Edizioni Unicopli, 2017, p. 373 sgg.