La liberazione di Bologna

21 aprile 1945, 00:00

Alle 6 dei mattino del 21 aprile entrano in città da est le prime unità combattenti alleate: sono le avanguardie del 2° Corpo Polacco dell'VIII Armata, al comando del generale Wladislaw Anders.

Alle 8 giungono da sud i reparti avanzati della 91a e 34a divisione USA, dei gruppi di combattimento italiani "Legnano" (battaglione bersaglieri "Goito"), "Friuli", "Folgore" e una parte della brigata partigiana “Maiella”, comandata dal ten. col. Ettore Troilo e aggregata all'VIII Armata.

I soldati italiani sono stati fermati alle porte della città per dare la precedenza a quelli polacchi, che vedono così riconosciuti i sacrifici sostenuti nella campagna militare lungo lo stivale.

Intanto alcuni gruppi di partigiani hanno preso possesso dei principali edifici pubblici e controllano le strade del centro. Si teme l'azione dei cecchini o di qualche reparto nemico ritardatario.

L'occupazione del quartiere universitario è affidata ai combattenti dell'VIII brigata “Masia” di Giustizia e Libertà, guidati da Pietro Foschi e Tristano Colummi.

Il cappellano militare polacco don R. Giovanni Grzondziel fissa sulla cima della torre Asinelli una grande bandiera con i colori - bianco e rosso - della sua Polonia.

I bersaglieri del btg Goito sfilano in via Rizzoli tra due ali di folla festante. Piazza Maggiore diventa a popo a poco un grande parcheggio di mezzi militari alleati. Ovunque la popolazione bolognese accorre ebbra di gioia e circonda i soldati liberatori.

Un testimone ricorderà: “Rapidamente le strade si animarono di migliaia e migliaia di cittadini, che diedero vita a una festa indimenticabile, fantastica. La gente, a un tratto, riprese il gusto di ridere, di urlare, di chiamarsi, di fare dei salti e di baciarsi ...”

Alle 9,30 il cardinale arcivescovo Nasalli Rocca entra in municipio da una porta secondaria e incontra i comandi polacco e americano, esprimendo la sua soddisfazione per l'incolumità della città.

Nella tarda mattinata il presidente del CLN regionale Antonio Zoccoli, il prefetto Gianguido Borghese e il sindaco designato Giuseppe Dozza si affacciano alla folla dal balcone di palazzo d'Accursio.

Le nuove autorità accolgono gli ufficiali alleati. Dozza fa loro firmare la prima pagina del nuovo libro d'onore del Comune.

Il generale Anders saluta l'ex podestà Agnoli, intervenuto per passare le consegne alla nuova amministrazione, come il primo fascista da lui conosciuto.

Dozza invece lo congeda in modo sbrigativo. Lasciato libero di allontanarsi dal palazzo comunale, sotto la protezione di padre Innocenzo Maria Casati, sarà ospite per qualche tempo del convento di San Domenico.

Approfondimenti
  • 50. della Resistenza, numero unico di “Resistenza oggi Bologna”, a cura di Giuseppe Brini, Bologna, ANPI provinciale, 1995, p. 16
  • 50. Liberazione!, a cura di Livio Visconti, in "Bologna ieri, oggi, domani", 35 (1995), pp. 49-61
  • Władysław Anders, Memorie 1939-1946. La storia del II Corpo polacco, Imola, Bacchilega, 2014, p. 333
  • Edo Ansaloni, La liberazione di Bologna, rivissuta attraverso l'obiettivo di Edo Ansaloni, Bologna, Atesa, 1995 (foto)
  • Luigi Arbizzani, Antifascismo e lotta di Liberazione nel Bolognese, Comune per Comune, Bologna, ANPI, 1998, pp. 24-25
  • Luigi Arbizzani, Guerra, nazifascismo, lotta di liberazione nel Bolognese, luglio 1943-aprile 1945. Fotostoria, 5. ed., Bologna, Edizioni della Provincia, 2005, pp. 27, 163-170 (foto)
  • Luigi Arbizzani, Sguardi sull'ultimo secolo. Bologna e la sua provincia, 1859-1961, Bologna, Galileo, 1961, pp. 192-193
  • Luigi Arbizzani, Nazario Sauro Onofri, La guerra di liberazione in Emilia-Romagna, in: Resistenza in Emilia Romagna, a cura di Roberto Fregna, Bologna, Regione Emilia-Romagna, stampa 1975, pp. 51-52
  • Luigi Arbizzani, Nazario Sauro Onofri, Lotte e libertà in Emilia-Romagna, 1943-1945, Bologna, APE, 1973, pp. 68-70
  • Luciano Bergonzini, La svastica a Bologna, settembre 1943 - aprile 1945, Bologna, Il mulino, 1998, pp. 325-329
  • Franco Bergonzoni, La torre Asinelli in guerra, in: "Strenna storica bolognese", XLIV (1994), p. 20
  • Bologna fotografata. Tre secoli di sguardi, Bologna, Edizioni Cineteca, 2017, pp. 150-153 (foto)
  • Gabriele Bonazzi, Bologna in duecento voci. Dizionario minimo di storia, cultura, umori di una città davvero europea, Sala Bolognese, A. Forni, 2011, p. 131
  • Beatrice Borghi, Rolando Dondarini, Bologna. Storia, volti e patrimoni di una comunità millenaria, Argelato, Minerva, 2011, p. 171
  • Walter Breveglieri, Mi ricordo Bologna, 1945-1970, a cura di Marco Poli, Bologna, Minerva, 2016, pp. 17-23 (foto)
  • Armide Broccoli, La resa dei conti, Milano, Vangelista, 1975, pp. 259-262
  • Cento anni sono un giorno. 1893-1993. Il centenario della Camera del Lavoro di Bologna nelle immagini dell'archivio storico, s.l., Musea, 1993, pp. 60-63 (foto)
  • Giuseppe Coccolini, Il 21 aprile 1945, in: "La Torre della Magione", 2 (2012), pp. 2-4
  • Combat photo (1944-1945): l'amministrazione militare alleata dell'Appennino e la liberazione di Bologna nelle foto e nei documenti della 5° Armata americana, a cura di Vito Paticchia e Luigi Arbizzani, Bologna, Grafis, 1994 (foto)
  • Tiziano Costa, Bologna '900. Vita di un secolo, 2. ed., Bologna, Costa, 2008, pp. 140-141 (foto)
  • Tiziano Costa, Bologna prima, durante e dopo la Liberazione, Bologna, Costa, 2015, pp. 99-120 (foto)
  • Tiziano Costa, Quel famoso 21 aprile, in: "Bologna ieri, oggi, domani", 25 (1994), pp. 67-71
  • Franco Cristofori, Bologna: gente e vita dal 1914 al 1945, realizzazione grafica di Pier Achille Cuniberti, Bologna, Alfa, 1980, p. 504 e sgg. (foto)
  • Aldo Cucchi (Jacopo), Liberi a Bologna, in: Epopea partigiana, rist. anast., Imola, Libreria di Palazzo Monsignani, 2005, vol. I, pp. 107-112
  • Filippo D'Ajutolo, Album fotografico di un bolognese, Bologna, Pendragon, 2002, pp. 41-46 (foto)
  • Alfonso D'Amato O.P, I Domenicani a Bologna, Bologna, Studio domenicano, 1988, vol. 2., 1600-1987, p. 1091 (Agnoli in S. Domenico)
  • Deputazione Emilia Romagna per la storia della Resistenza e della guerra di liberazione, L'Emilia Romagna nella guerra di liberazione, vol. 1: Luciano Bergonzini, La lotta armata, Bari, De Donato, 1975, pp. 378-379
  • Giuseppe Dozza, La liberazione di Bologna e le mie prime ore da sindaco, in: Giuseppe Dozza il sindaco di tutti. Testimonianze, Bologna, Centro Stampa DS, 2002, pp. 63-74
  • Andrea Fontana, I sindaci di Bologna. 7 primi cittadini da Dozza a Cofferati, Bologna, Minerva, 2009, p. 23
  • Le forze armate nella Resistenza e nella guerra di liberazione. Atti del Convegno, Bologna, 21-22 marzo 1995, Bologna, Il nove, 2000
  • I giorni della Liberazione, a cura di Riccardo Casimiro Lewanski, Bologna, CSEO, 1985
  • Giuseppe Dozza e l'amministrazione comunale della liberazione, Bologna, Comune di Bologna, 1971, pp. 40-41
  • Miguel Gotor, L'Italia nel Novecento. Dalla sconfitta di Adua alla vittoria di Amazon, Torino, Einaudi, 2019, p. 154
  • Antonio Graziani, Bologna e la sua provincia. Fra gli anni '20 e gli anni '70 dall'archivio dell'Istituto Luce, Ortona, Menabò - s.l., Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna (ecc.), 2007, pp. 100-111
  • Il Gruppo di Combattimento Friuli, 1944-1945, a cura di Romano Rossi, Imola, Bacchilega, 2009, pp. 116-118
  • Fernando e Gioia Lanzi, Protector et Pater. Il cardinale Giovanni Battista Nasalli Rocca sulla cattedra di San Petronio, 1922-1952, Bologna, Alfa-Beta, 2002, pp. 46-47
  • La liberazione di Bologna vista dagli anglo americani, pellicole concesse dall'Imperial War Museum di Londra, assemblaggio, titolo e didascalie di Luigi Arbizzani, montaggio di Daniela Marocchi, 1 videocassetta (VHS)
  • Mauro Maggiorani, Vincenzo Sardone, Libertà: i luoghi, i volti, le parole. Memorie dell'antifascismo e della Resistenza nel quartiere Savena di Bologna, San Giovanni in Persiceto, Aspasia, 2004, pp. 68-73
  • Marco Marozzi, Bologna bella e carogna, Argelato, Minerva, 2020, p. 23
  • Alberto Menarini, Athos Vianelli, Bologna per la strada. Leggende e curiosità. Seconda serie, Bologna, Tamari, 1975, pp. 44-45
  • Roberto Olla, Combat film, Roma, RAI-ERI, 1997, pp. 122, (foto) 186-190
  • Nazario Sauro Onofri, 21 aprile 1945. Bologna è libera, in: 1945: la libertà riconquistata, Bologna, ANPI, 2005, pp. 17-22
  • Nazario Sauro Onofri, I socialisti bolognesi nella Resistenza, Bologna, La squilla, 1965, pp. 152-160
  • Polacchi a Bologna. 2. Corpo polacco in Emilia Romagna, 1945-1946, a cura di Anastazja Kasprzak, Imola, Bacchilega, 2008, p. 24, 231 sgg.
  • Luigi Poli, Le forze armate nella guerra di liberazione, 1943-1945, Roma, s. e., 1995, p. 27 sgg.
  • Luigi Poli, Gianni Oliva, Le forze armate dalla guerra di liberazione alla nascita della repubblica, 1943-1947, Gaeta, Stabilimento grafico militare, stampa 1997, p. 35
  • Marco Poli, Bologna com'era, Argelato, Minerva, 2020, p. 182 (per l'A la sbrecciatura del "crescentone" non è opera dei carri armati alleati il 21 aprile 1945, ma è avvenuta più avanti, durante una Festa della Repubblica, da parte di carri italiani)
  • La Resistenza a Bologna. Testimonianze e documenti, Bologna, Istituto per la storia di Bologna, 1967-1980, vol. 5., p. 1009 sgg.
  • Eugenio Riccòmini, Il perditempo. Passeggiate per Bologna, nuova ed., Bologna, Tipoarte, 2000, pp.145-147
  • Giacomo e Giuseppe Savini, Cinni di guerra. Memorie e fantasie dei bimbi che videro passare il fronte, Argelato, Minerva, 2020, pp. 47, 70-71, 76, 78, 105, 123, 125, 173
  • Sergio Soglia, All'ippodromo le corse partirono un pò "dopo", in: "Resistenza oggi Bologna", numero unico, 1996, pp. 37-39
  • Sergio Soglia, Una gran fiera paesana in mezzo ai carri armati, in Iniziativa e memoria storica nel 50. della Resistenza e della lotta di liberazione. Partigiani ieri anziani oggi, a cura di Remigio Barbieri e Giancarlo Grazia, Bologna, Editrice della sicurezza sociale, 1996, pp. 158-162
  • Sergio Soglia, La liberazione di Bologna, Bologna, Santarini, 1990
  • Sergio Soglia, 48 anni fa quel 21 aprile ..., in "Bologna ieri, oggi, domani", 14 (1993), pp. 50-52
  • Sorpresa! Quei liberatori parlavano in italiano, in: "Resistenza. Organo dell'ANPI Provinciale di Bologna, 1 (2007), pp. 4-5
  • La storia d'Italia, Roma, La Biblioteca di Repubblica, 2005, vol. 25, Cronologia, p. 440
  • Gli studenti dell'Università di Bologna dal fascismo alla liberazione, Aula Magna dell'Università di Bologna, 21 aprile 2010, catalogo della mostra a cura di Paola Dessì e Pier Paolo Zannoni. Bologna, CLUEB, 2010, p. 72
  • Terre e libertà. Italia e Polonia dall'Ottocento alla guerra di liberazione e all'Europa di oggi, Biblioteca dell'Archiginnasio, Bologna, 18 marzo-27 aprile 2005, Imola, Tipografia Fanti, stampa 2005, pp. 58-60
  • Torri e castelli. Bologna e la sua provincia. Storia, dizionario biografico, opere d'arte, notizie d'oggi, 2. ed. ampliata a cura di Luigi Arbizzani e Pietro Mondini, Bologna, Editrice Galileo, 1966, pp. 46-48 (statistiche delle brigate partigiane e - nota 21 - del loro contributo operativo)
  • 30. anniversario della resistenza e della liberazione, Bologna, 20 aprile 1975, Bologna, s.e., 1975 (foto)
  • Ettore Troilo, Brigata Maiella e nascita della Repubblica, a cura di Nicola Mattoscio, Ortona, Menabò - Fondazione Pescarabruzzo, 2015, p. 245
  • Dario Zanini, Marzabotto e dintorni, 1944, Bologna, Ponte nuovo, 1996, pp. 633-636