La federazione provinciale fascista

21 giugno 1921, 00:00

E' costituita ufficialmente la federazione provinciale del Fascio e “L'Assalto” ne diviene l'organo di stampa.

Gino Baroncini (1893-1970) è eletto segretario politico e assume il controllo delle squadre d'azione, organizzate gerarchicamente con disciplina militare secondo il modello ferrarese.

Le formazioni di Italo Balbo (1896-1940) operano già da tempo anche nei comuni bolognesi prossimi alla provincia di Ferrara, come Galliera, Malalbergo e soprattutto Molinella, roccaforte della resistenza antifascista. Le squadre bolognesi di Baroncini si rivolgono soprattutto al territorio imolese.

Tra marzo e giugno si costituiscono fasci locali in quasi tutti i comuni della provincia: il più numeroso è quello di Malalbergo, paese al confine con Ferrara, con 250 iscritti. Seguono Castel San Pietro (175) e Budrio (168), mentre rimangono a lungo poche le iscrizioni a Medicina e Molinella.

Il bilancio delle violenze fasciste nei primi sei mesi del 1921 in provincia di Bologna vede la distruzione di 35 sedi dell'opposizione, tra case del popolo, camere del lavoro, cooperative, leghe e circoli politici.

Il potere della federazione bolognese - conosciuta come la Decima Legio - sarà a lungo instabile, conteso tra autorevoli squadristi della prima ora, quali Dino Grandi, Gino Baroncini e Leandro Arpinati.

Quest'ultimo finirà per prevalere e la reggerà senza interruzioni dal 1924 al 1929, quando sarà chiamato a Roma da Mussolini come sottosegretario agli Interni (in pratica il numero due del regime).

Approfondimenti
  • Gli antifascisti, i partigiani e le vittime del fascismo nel Bolognese, 1919-1945, vol. 1., Nazario Sauro Onofri, Bologna dall'antifascismo alla Resistenza, Bologna, Comune-ISREBO, 2005, pp. 38-39
  • Bologna 1938-1945: guida ai luoghi della guerra e della Resistenza, San Giovanni in Persiceto, Aspasia, 2005, p. 35
  • Brunella Dalla Casa, Leandro Arpinati. Un fascista anomalo, Bologna, Il mulino, 2013, pp. 80-81
  • Dalla guerra al boom. Territorio, economia, società e politica nei comuni della pianura orientale bolognese, vol. 2: Mirco Dondi, Tito Menzani, Le campagne. Conflitti, strutture agrarie, associazioni, San Giovanni in Persiceto, Aspasia, 2005, pp. 85-86
  • Le origini del fascismo in Emilia-Romagna. 1919-1922, a cura di Andrea Baravelli, Bologna, Pendragon, 2022, pp. 185- 187
  • Angelo Tasca, Nascita e avvento del fascismo, a cura di Sergio Soave, Scandicci, La nuova Italia, 1995, pp. 226-227