La Federazione Internazionale anarchica bolognese

7 luglio 1878, 00:01

Si costituisce a Bologna la Federazione Internazionale, parte della confederazione anarchica romagnola. Conta all'inizio duecento soci, non ha mezzi e tiene le sue riunioni nelle osterie. Come le altre federazioni italiane riceve disposizioni dalla Federazione Generale Italiana, residente in Svizzera.

Tra i componenti vi sono Teobaldo Buggini, Alfonso Leonesi, Giovanni Battista Lolli e anche il giovane studente Giovanni Pascoli. Nel 1879 la federazione bolognese sarà già "in piena rotta", per le persecuzioni dell'autorità.

L'attività degli internazionalisti potrà riprendere vigore dopo l'assoluzione il 13 dicembre 1879, "per l'inesistenza del reato di associazione di malfattori", degli anarchici imolesi, condannati in primo grado, e dopo il ritorno in Italia del loro leader Andrea Costa.

Approfondimenti
  • Alfredo Angiolini, Socialismo e socialisti in Italia, introduzione di Paolo Spriano, Roma, Editori Riuniti, 1966, p. 139
  • Clero e partiti a Bologna dopo l'Unità, con prefazione di Umberto Marcelli, Bologna, Sezione arti grafiche Istituto Aldini-Valeriani, 1968, pp. 101-103