La Deputazione di Storia Patria salva il cenobio di San Vittore

@ Via S. Vittore, 40, 40136 Bologna BO
dal 1 gen al 31 dic 1881

Grazie alla decisa azione della Deputazione di Storia Patria, presieduta da Giosue Carducci, l'antico cenobio di San Vittore (X-XIII sec.), sulla collina bolognese, è salvato dalla distruzione.

La chiesa accanto al convento che fu dei Canonici Lateranensi è la più antica di Bologna tra quelle suburbane. In passato questo luogo di raccoglimento e meditazione accolse importanti personaggi, come Ugo da Porta Ravegnana, che il maestro Irnerio chiamava “mens legum”.

Dopo le soppressioni del 1866, il convento è diventato magazzino militare e ha subito grandi vandalismi.

Dal 1909 al 1914 la chiesa sarà restaurata da Guido Zucchini e ulteriori restauri seguiranno nel corso del secolo.

Approfondimenti
  • Umberto Beseghi, Introduzione alle chiese di Bologna, 2. ed., Bologna, Tamari, 1955, pp. 331-338
  • Enrico Bottrigari, Cronaca di Bologna, a cura di Aldo Berselli, Bologna, Zanichelli, 1960-1962, vol. 4., p. 63
  • Marilena Pasquali, "Dai merli rifiorenti". Vicende e protagonisti dell'arte, riviste e libri nella Bologna di Giosue Carducci e di Alfonso Rubbiani, 1880-1907, in Editoria e cultura in Emilia e Romagna dal 1900 al 1945, a cura di Gianfranco Tortorelli, Bologna, Compositori, 2007, p. 189
  • Guido Zucchini, La verità sui restauri bolognesi, Bologna, Tipografia Luigi Parma, 1959, pp. 107-110