La Commissione Conservatrice dei Monumenti
Si riunisce la Commissione Conservatrice dei Monumenti e Oggetti d'Arte e Antichità per la provincia di Bologna, istituita con R.D. n. 2920 serie seconda del 13 gennaio 1876.
Il 14 novembre 1875 è stata abolita la precedente Commissione per la conservazione dei lavori pregevoli di belle arti nell’Emilia.
Del nuovo istituto, presieduto dal Prefetto, fanno parte sei commissari (pochi mesi dopo diventeranno otto), tre eletti dal Governo e tre dall‘amministrazione provinciale. Tra essi vi sono professori dell‘Accademia come Luigi Busi e Salvino Salvini o studiosi quali Enrico Panzacchi e Giuseppe Scarabelli.
Nel 1876 entrerà Luigi Frati, direttore della Biblioteca dell'Archiginnasio. Nel 1879 sarà la volta di Giovanni Gozzadini, presidente della Deputazione di Storia Patria.
Dal 1889 farà parte della Commissione il restauratore Alfonso Rubbiani e dal 1901 il conte Francesco Cavazza. Anche l’ing. Antonio Zannoni sarà membro per molti anni.
Nel 1885 l'ingegnere-architetto Raffaele Faccioli sarà eletto Delegato Regionale per i Monumenti Nazionali.
Nel 1891 lo stesso diventerà direttore del nuovo Ufficio Tecnico Regionale per la Conservazione dei Monumenti. La prima Soprintendenza ai Monumenti di Bologna sarà retta, dal 1911 al 1913 dall'ing. Ottavio Germano.
- Collezione celerifera delle leggi, dei decreti, delle istituzioni e circolari dell'anno 1876 ed anteriori, Firenze, presso gli Editori, 1876, parte 1., p. 216
- Alfredo Comandini, L'Italia nei cento anni del secolo XIX, 1801-1900, giorno per giorno illustrata, continuata da Antonio Monti, Milano, Vallardi, 1900-1942, vol. 5: 1871-1900, p. 426
- Riccardo Dalla Negra, Verso l'assetto definitivo delle strutture di tutela: dai delegati regionali alla nascita delle soprintendenze (1880-1907), in: Alfonso Rubbiani e la cultura del restauro nel suo tempo (1880-1915), atti delle Giornate di studio, Bologna, 12-14 novembre 1981, a cura di Livia Bertelli e Otello Mazzei, Milano, Angeli, 1986, pp. 199-210
- La fabbrica dei sogni: Il bel San Francesco di Alfonso Rubbiani, a cura di Elisa Baldini, Paola Monari, Giuseppe Virelli, Bologna, Bononia University Press, 2014, pp. 10-11