La cava del pangesso
dal 1 gen al 31 dic 1960
La Società Ghelli del gruppo Rosmino rileva il Fornacione nel territorio di San Lazzaro di Savena, una delle più vecchie cave di gesso del bolognese. Viene costruito un moderno stabilimento con alloggi e uffici e sono avviati scavi in galleria.
La cava produce una particolare qualità di gesso fatto macerare in acqua e poi esposto in pani sotto tettoie e essiccato al sole e all'aria.
Il risultato è un gesso bianchissimo e molto leggero, chiamato “pangesso” o “gesso Bologna”, utilizzato per fabbricare stucchi speciali per falegnameria.
Approfondimenti
- Attilio Scicli, L'attività estrattiva e le risorse minerarie della regione Emilia-Romagna, Modena, Poligrafico Artioli, 1972, p. 655

Residui di pangesso in una vecchia antina
- Fonte: Portantica (www.portantica.com)